Teorie dell'invecchiamento

Scheda teoria

L’ageismo nell’IA non è soltanto un problema tecnico, ma qualcosa che si dipana a livello di relazioni interpersonali, di discorsi e di immaginario, di progettazione e di politiche. Pertanto si tratta di un’area di studi che dovrebbe coinvolgere in modo collaborativo gerontologi, sociologi, filosofi, avvocati, eticisti, medici, informatici, data scientist e ingegneri.

di Francesca Memini

Lo stereotipo che invecchiare sia sinonimo di decadimento complessivo sembra influenzare l’autostima delle persone anziane e avere effetti negativi sulla loro salute. Anche piccoli cambiamenti nell’atteggiamento culturale delle comunità possono aiutare a comprendere le conseguenze negative degli stereotipi legati all’età e a porvi rimedio.

di Patrizia Salvaterra

Al centro di questo modello teorico dei processi di invecchiamento, il Conforto restituito dall’adesione a una fede religiosa sembra essere la parola chiave per perseguire un benessere psico-fisico nella terza età

di Emiliano Loria

L’idea di invecchiamento con successo o positivo rappresenta la base di una delle più conosciute teorie dell’invecchiamento, che ha contribuito a mantenere funzionalità, autonomia e migliorare la qualità della vita negli anni.

di Patrizia Salvaterra

La teoria SAVI, acronimo che origina dalle iniziali di Strength And Vulnerability Integration, studia l’esperienza emotiva durante l’arco della vita mettendo al centro i concetti di forza e vulnerabilità, e facendoli dialogare fra loro.

di Patrizia Salvaterra

La SOC Theory suggerisce che è la capacità autoregolatoria della persona a consentire la massimizzazione dei risultati e la compensazione delle perdite

di Patrizia Salvaterra

Secondo la teoria della senescenza cellulare, all’interno della cellula vi è un “orologio biologico”, che segnala di interrompere la replicazione.

di Chiara Di Lucente

Teoria secondo cui l’invecchiamento, a livello cellulare, è dovuto a cambiamenti nell’espressione di alcuni geni dopo il raggiungimento della maturità riproduttiva.

di Chiara Di Lucente

La teoria dell’attività, elabo…

di Francesca Memini

La teoria dei radicali liberi…

di Rossella Failla

La teoria del disimpegno può essere considerata la prima delle teorie dell’invecchiamento nell’ambito della gerontologia sociale. Secondo questa teoria l’invecchiamento comporta naturalmente un progressivo, universale e ubiquo abbandono della vita sociale da parte dell’individuo

di Francesca Memini
Pillole di scienza
21 Novembre 2024

Meglio soli o mal accompagnati? Ce lo dice una meta-analisi

Un’analisi globale rivela che avere solide connessioni sociali può rallentare il declino cognitivo negli anziani. Essere sposati o coinvolti in attività di comunità protegge contro il deterioramento della memoria, con effetti che variano tra uomini e donne

19 Novembre 2024

C’è un’associazione tra inquinanti ambientali e disabilità fisica negli anziani? Uno studio di coorte

Un recente studio esplora l’impatto del particolato e di altri inquinanti sulla disabilità fisica degli anziani, rilevando che esposizioni a lungo termine a certi inquinanti, come il particolato grossolano, aumentano il rischio di limitazioni funzionali.

7 Novembre 2024

Effetti di un intervento multidisciplinare di teleassistenza palliativa in ambito non oncologico

Lo studio ADAPT mostra che la teleassistenza palliativa, tramite supporto di infermieri e assistenti sociali, migliora significativamente la qualità di vita e riduce sintomi di ansia e depressione nei pazienti con malattie croniche avanzate come BPCO e HF.