Pillole di scienza

Percorsi di prevenzione e cura

L’educazione sessuale negli anziani è essenziale per contrastare l’aumento delle MST. Barriere culturali e scarsa consapevolezza ostacolano la prevenzione. Servono interventi personalizzati, peer education e soluzioni digitali per migliorare informazione e sicurezza.

La vaccinazione antinfluenzale riduce il rischio di infezione, la mortalità e i costi sanitari diretti e indiretti, incluse le assenze dal lavoro. Lo studio condotto in Catalogna conferma l’importanza della vaccinazione come strategia efficace per la salute pubblica

Lo studio SMARRT ha testato un intervento personalizzato multidominio per anziani con fattori di rischio di demenza. I risultati mostrano miglioramenti cognitivi, riduzione dei rischi e maggiore qualità di vita. La strategia promette nuove prospettive per la prevenzione dell’AD.

Uno studio sulla terapia forestale ha dimostrato che l’esposizione a un ambiente naturale può ridurre i livelli di cortisolo, l’ansia e migliorare l’efficienza del sonno nelle donne in menopausa con insonnia, rappresentando un’alternativa non farmacologica efficace

Uno studio mostra che la dieta mediterranea e quella a basso contenuto di grassi riducono mortalità e infarto miocardico non fatale nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare. La dieta mediterranea è efficace anche nella riduzione del rischio di ictus

L’invecchiamento a casa per anziani fragili comporta spese extra non coperte dal sistema sanitario, tra cui assistenza domiciliare, farmaci, trasporti e adattamenti domestici. Questi costi gravano su pazienti e caregiver, evidenziando una sfida economica e sociale globale.

Uno studio evidenzia che suonare il pianoforte migliora la memoria di lavoro, la velocità di elaborazione e la fluidità verbale negli anziani. Favorisce inoltre il benessere psicosociale, riducendo l’isolamento e migliorando la qualità della vita.

Il mix diidrogeno-PQQ, assunto per sei settimane, migliora fattori neurotrofici, metabolismo cerebrale e orientamento mentale in anziani con Mild Cognitive Impairment. Lo studio suggerisce la combinazione come promettente intervento nutrizionale per rallentare il declino cognitivo.

Un recente studio esplora l’impatto del particolato e di altri inquinanti sulla disabilità fisica degli anziani, rilevando che esposizioni a lungo termine a certi inquinanti, come il particolato grossolano, aumentano il rischio di limitazioni funzionali.

Lo studio ADAPT mostra che la teleassistenza palliativa, tramite supporto di infermieri e assistenti sociali, migliora significativamente la qualità di vita e riduce sintomi di ansia e depressione nei pazienti con malattie croniche avanzate come BPCO e HF.