Dall’aspetto particolare e con un profumo che ricorda il pane appena sfornato, il riso nero ha una lunga tradizione, sia come alimento sia come medicinale. Per secoli alcune varietà di riso nero conosciute come “riso imperiale” e “riso proibito” sono state riservate esclusivamente al consumo dell’imperatore e alle famiglie reali cinesi per avere salute e prosperità. Numerosi studi scientifici hanno confermato che il riso nero è ricco di componenti nutrizionali e molecole bioattive, tra cui fibre alimentari, vitamine, minerali e antociani essenziali per il nostro benessere. Ha capacità antiossidante e ipocolesterolemizzanti ed è quindi indicato nella prevenzione delle malattie cardiache e vascolari.
Potenzialità antiossidanti e antifiammatorie del riso nero
Il riso nero è una varietà di riso integrale pigmentato. Aiuta a ridurre il rischio di patologie cardiovascolari e può prevenire alcune malattie infiammatorie dell’apparato gastroenterico, come la diverticolite, stimolando il transito intestinale e prevenendo la stitichezza.
Il consumo regolare di riso nero potrebbe anche determinare una riduzione del rischio di obesità e diabete mellito di tipo 2. Ciò è dovuto alla presenza di numerosi principi nutritivi e componenti bioattivi, tra cui fibra alimentare, vitamine, minerali, composti fenolici, γ-orizanoli, tocoferoli, tocotrienoli, fitosteroli.
Il colore scuro si deve principalmente all’elevato contenuto di antociani, pigmenti naturali solubili in acqua. Gli antociani e altri composti bioattivi di interesse nel riso nero mostrano avere un’elevata attività antiossidante capace di contrastare lo stress ossidativo, responsabile di importanti danni alle cellule e ai tessuti e dello sviluppo di molte patologie cronico degenerative.
E adesso tutti ai fornelli!
La ricetta della longevità: calamari in umido ripieni di riso nero
Ingredienti per 10 persone
- 4 calamari grandi interi (circa 500 g, 350 g se già puliti)
- 200 g di riso nero
- 1 cucchiaio di pangrattato
- 300 ml di vino bianco
- 400 g di pomodori pelati
- 500 ml di acqua calda
- 1 cipolla
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 spicchio di aglio
- Erbe aromatiche a piacere (prezzemolo e/o basilico)
- Sale
Preparazione
In una padella adatta al forno far tostare brevemente e a fuoco vivace il riso nero con un cucchiaio di olio, poi aggiungere l’acqua calda e, quando il liquido riprende il bollore, coprire con un coperchio, e far cuocere 30 minuti in forno a 200° C. Questo metodo di cottura permette di ridurre le perdite di nutrienti.
Pulire i calamari: togliere i tentacoli, svuotare le sacche, eliminare il becco, lavarli con acqua corrente e asciugarli con la carta da cucina. Tagliare a dadini i tentacoli e passarli in padella con un cucchiaio di olio e l’aglio per 5 minuti, quindi eliminare lo spicchio.
Terminata la cottura del riso, scolarlo e condirlo con i tentacoli, un cucchiaio di pangrattato e il prezzemolo tritato. Con questo composto riempire i calamari e chiuderli con uno stuzzicadenti.
In una padella far appassire la cipolla finemente tritata con un cucchiaio di olio, aggiungere i calamari, sfumare con il vino bianco, infine unire i pomodori pelati tagliati a cubetti. Cuocere per circa 30 minuti, aggiungendo eventualmente un cucchiaio di acqua tiepida o brodo per mantenere il sugo abbastanza morbido. Insaporire con qualche foglia di basilico e servire.
I calamari ripieni possono essere cotti anche al vapore oppure in forno, su una placca coperta di carta da forno a 160° C per 30 minuti.
Identikit nutrizionale
I calamari con riso venere sono saporitissimi e ricchissimi di nutrienti: proteine ad elevato valore biologico (essenziali per il benessere dei muscoli e l’ossigenazione dei tessuti), fibre, omega-3 (utili nella prevenzione delle malattie cardiovascolari), selenio e flavonoidi (con spiccate proprietà antiossidanti).
Per ottenere un pasto completo e bilanciato basta abbinare questo piatto a un contorno di stagione come broccoli all’olio extravergine di oliva (saltati con aglio e peperoncino se graditi) e frutta fresca.
Composizione bromatologica per porzione
* VNR = Valori Nutritivi di riferimento
A cura di Annalisa Opizzi
Fonti
Ito VC, Lacerda LG. Black rice (Oryza sativa L.): A review of its historical aspects, chemical composition, nutritional and functional properties, and applications and processing technologies. Food Chem. 2019 Dec 15;301:125304. doi: 10.1016/j.foodchem.2019.125304. Epub 2019 Jul 31.