A CHI SI RIVOLGE
I principali beneficiari del progetto REACtion sono gli anziani (over65) e i loro caregiver. Per migliorare la qualità della vita e dell’assistenza degli anziani REACTion si rivolge anche a chi si trova a contatto diretto con loro: gli Infermieri di Famiglia e Comunità, i tutor di comunità, le associazioni di volontariato e tutta la cittadinanza.
Il territorio dell’intervento
REACtion interviene su una specifica area geografica che include i Comuni della Casa della Salute di Santhià, i Distretti sud e urbano di Novara, per il versante italiano, e i Distretti di Locarno e della Vallemaggia per il versante svizzero.
REACtion si propone di sperimentare un modello congiunto italo-svizzero, a partire da un’analisi del contesto, dei bisogni e delle risorse e sviluppare un sistema condiviso di governance territoriale per far sì che i servizi raggiungano anche le aree più marginali, attraverso l’uso di tecnologie innovative.
Da una prima analisi del contesto epidemiologico, infatti, sono emersi bisogni di salute comuni ai due versanti della frontiera:
- incremento della popolazione over 65 anni (23-27% del totale)
- incremento degli indici di vecchiaia e dipendenza
- incremento dell’incidenza del numero di malati cronici (fenomeno particolarmente riscontrabile nella fascia over 65)
- aumento di erogazione delle prestazioni di carattere sanitario e di consumo dei servizi (es. accessi al Pronto Soccorso).
Sono stati inoltre individuati sul territorio alcuni fattori associati alla fragilità dell’anziano di interesse prioritario: l’invecchiamento avanzato, la presenza di polipatologie croniche, l’isolamento sociale e geografico.
Per gli anziani
Alla popolazione anziana over 65 anni residente nelle aree dell’intervento, REACTion offre interventi socio-sanitari e assistenza domiciliare più eque e personalizzate, che tengono conto del contesto familiare, dei servizi presenti sul territorio e delle risorse che la comunità può fornire.
Il progetto si propone inoltre di favorire l’inclusione sociale e di ridurre l’isolamento geografico grazie alle tecnologie e ai servizi di assistenza domiciliare. Lo scopo ultimo è quello di migliorare non solo la salute ma anche la qualità della vita della popolazione.
Per i caregiver
Per i caregiver sono previste attività di educazione sanitaria, per migliorare la qualità delle cure fornite. I caregiver non saranno più soli a sostenere il carico di tali cure, ma supportati dalla rete, in modo da favorire la conciliazione di lavoro e cura e il benessere personale.
Per la cittadinanza
Tutta la cittadinanza beneficerà dei vantaggi del progetto REACTion, in primo luogo grazie a un miglioramento delle relazioni sociali e della partecipazione alla vita della comunità: “attivazione della rete di prossimità” significa che nessuno sarà lasciato solo e che la vita sociale di tutti riceverà una sferzata di energia, attraverso le iniziative promosse all’interno del progetto.
Si prevede inoltre lo sviluppo di interventi di promozione della salute e dell’invecchiamento sano rivolti a tutte le fasce di età.
Per gli IFEC
l’Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC) riceverà un adeguato periodo di formazione, allo scopo di diventare attivatore e coordinatore di un sistema di rete. Il progetto offrirà numerose occasioni di crescita personale e professionale, di confronto e collaborazione con altri professionisti del settore e del territorio oltre che la possibilità di costruire una relazione continuativa, efficace con la comunità e con la popolazione anziana.
Per i servizi socio-sanitari
L’introduzione di innovazioni tecnologiche consentirà di migliorare la gestione al domicilio dell’anziano fragile, la comunicazione tra i vari attori delle cure primarie e le relazioni che già esistono con il terzo settore.
La creazione di una rete di comunicazione garantirà una migliore continuità di cure e assistenza sul territorio, riducendo la frammentazione dei servizi. Riteniamo che tramite questi interventi si possa ottenere una riduzione delle riacutizzazioni e delle complicanze, dei ricoveri e delle istituzionalizzazioni degli anziani e dei malati cronici, alleggerendo il carico per il sistema sanitario.
Contatti
Per contattare i referenti di progetto, puoi inviare una mail a reaction.project@uniupo.it
Operazione co-finanziata dall’Unione europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato Italiano, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera