Riferimento bibliografico
Toni Mora, Montserrat Martínez-Marcos, Carmen Cabezas-Pena. The influenza vaccination’s impact elderly’s health outcomes in Catalonia (Spain). Health Policy. 2025 January:151:105213. PMID: 39561552 DOI: 10.1016/j.healthpol.2024.105213
In sintesi
Il metodo più efficace per prevenire sia l’infezione sia le complicazioni dell’influenza è la vaccinazione. Tuttavia, i tassi di vaccinazione annuali rimangono bassi. Questo studio esamina l’impatto della vaccinazione antinfluenzale tra la popolazione anziana in Catalogna per quanto riguarda i costi diretti e indiretti relativi all’assistenza sanitaria per l’influenza e i disturbi collegati. I risultati mostrano un beneficio rilevante della vaccinazione, sia sull’assistenza sanitaria legata all’influenza sia sulle assenze lavorative per malattia
Il contesto e il punto di partenza
La pandemia di SARS-CoV-2 ha aumentato la consapevolezza riguardo alla vaccinazione come misura preventiva in tutto il mondo. Secondo l’OMS, l’influenza è responsabile di 290.000-650.000 decessi respiratori all’anno a livello globale, soprattutto tra gli anziani. Per questo l’influenza rappresenta un significativo onere per la salute pubblica. Ogni anno si registrano però bassi tassi di vaccinazione, nonostante questa rappresenti il modo più efficace per prevenire l’infezione antinfluenzale.
Le caratteristiche dello studio
Scopo principale dello studio è misurare gli effetti della vaccinazione su diversi outcomes relativi ai costi sanitari diretti e indiretti collegati all’influenza: mortalità, ricoveri ospedalieri, numero di visite e costi sanitari diretti (visite a chi fornisce assistenza sanitaria, consumo di farmaci e procedure mediche), oltre che sul numero e alla durata dei congedi per malattia dei lavoratori attivi. I dati utilizzati provengono da un’ampia coorte residente in Catalogna, e contengono informazioni a livello individuale sull’uso dell’assistenza sanitaria, sulle vaccinazioni, sulle comorbilità e sui fattori socioeconomici.
I risultati ottenuti
Dallo studio si è osservato che la vaccinazione riduce l’incidenza dell’influenza: gli individui vaccinati hanno il 7,3% di probabilità in meno di contrarre l’influenza e il 6,8% di probabilità in meno di necessitare di cure in emergenza o di un ricovero ospedaliero a causa dell’influenza. Si è osservata inoltre una riduzione del rischio di mortalità del 18,1%, effetto che scompare per coloro che contraggono comunque l’influenza durante la campagna di vaccinazione.
Dal punto di vista dei costi, secondo quanto emerge dallo studio la vaccinazione comporta una riduzione di 566,4 euro nel costo delle visite legate all’influenza negli individui vaccinati. Considerando tutte le procedure mediche legate all’influenza o alla polmonite, la differenza legata alla vaccinazione è stata di 1.863,4 euro. Esclusivamente per i gruppi “a rischio” (oltre che per l’età), ai quali è raccomandata la vaccinazione, le differenze dei costi per le visite legate all’influenza per le persone vaccinate sono pari a 1.330,2 euro; 1.343,8 euro se si includono le procedure mediche e 3.719,7 euro se si considerano insieme influenza e polmonite. Il valore differenziale stimato per l’uso di farmaci è di 446,6 euro e il numero delle visite si riduce di 7 unità.
Infine, la vaccinazione riduce il numero dei congedi per malattia e la loro durata media.
Limiti dello studio
L’analisi presenta alcune limitazioni. Innanzitutto, dobbiamo notare che i dati utilizzati non comprendono le vaccinazioni private effettuate durante il periodo studiato. Sono stati inoltre inclusi unicamente gli individui nati prima del 1965. Inoltre, non è possibile confrontare questo studio con altri risultati simili, dato che questo argomento incentrato sulla popolazione spagnola è stato scarsamente trattato in letteratura.
Quali le novità
Un punto interessante evidenziato dallo studio è come l’impatto della vaccinazione sia molto positivo sia sui costi sanitari diretti (ad esempio, la riduzione delle visite mediche), sia sui costi indiretti (ad esempio, riduzione dei numeri di congedi per malattia).
Quali le prospettive
I significativi benefici della vaccinazione antinfluenzale nella riduzione della mortalità, dell’incidenza dell’influenza, dei costi sanitari e dei congedi per malattia danno un grosso sostegno a favore dell’importanza della vaccinazione come misura preventiva efficace. La diffusione di questi dati significativi è un altro dei fattori utili per far sì che con il passare degli anni, e nel minor tempo possibile, il tasso di vaccinazione aumenti sempre di più.
A cura di Francesco Gaia