Riferimento bibliografico
Farkas V, Simon A, Sztruhár IJ, Gyombolai Z, Kovács É. Effect of horticultural therapy on static, dynamic balance and gait speed among institutionalized older adults with cognitive impairment. J Complement Integr Med. Published 8 August 2024. Doi: 10.1515/jcim-2024-0100.
In sintesi
La demenza e il decadimento cognitivo sono sindromi croniche che portano a un declino dell’autonomia, con impatto su diverse sfere della vita; oggi c’è un’attenzione crescente volta ad affrontare e mitigare le problematiche associate alla demenza. Lo scopo dello studio in oggetto è valutare l’effetto della terapia orticolturale sull’equilibrio e l’andatura in anziani istituzionalizzati con decadimento cognitivo.
Il contesto e il punto di partenza
La terapia orticolturale è una pratica terapeutica che utilizza il giardinaggio e altre attività legate alle piante per raggiungere obiettivi terapeutici specifici, sotto la guida di un terapista formato. Ad oggi numerosi studi evidenziano l’efficacia della terapia orticolturale come strumento non farmacologico per ridurre i sintomi neuropsichiatrici, come ansia e depressione.
Le caratteristiche dello studio
Lo studio preso in esame è stato progettato utilizzando metodi misti, che includono un trial controllato prospettico e interviste semi-strutturate. Lo studio è stato condotto in una residenza per anziani in Ungheria: i 480 residenti sono stati sottoposti a screening per decadimento cognitivo utilizzando il test Mini-Mental-State-Examination (MMSE); nello studio sono stati inclusi 23 soggetti con età maggiore di 60 anni, MMSE compreso fra 10 e 24 e in grado di camminare almeno 6 metri con o senza ausilio per la deambulazione. Sono stati divisi in due gruppi in base alla loro vicinanza al luogo dove si svolgeva la terapia orticolturale. I 13 soggetti del gruppo sperimentale, in aggiunta alle abituali attività dell’istituto (terapia della reminiscenza e attività di manualità), hanno partecipato a un programma di ortoterapia di 60 minuti due volte alla settimana per 12 settimane; i 10 soggetti del gruppo di controllo hanno partecipato solo alle abituali attività comunitarie. Il programma di terapia orticolturale con gli anziani comprendeva tutte le fasi del giardinaggio (preparazione del terreno, piantumazione, potatura, annaffiatura e raccolta) utilizzando piantine di erbe aromatiche, fiori da giardino e piantine di pomodori.
Le variabili prese in considerazione nello studio sono l’equilibrio statico e dinamico e la velocità del cammino. L’equilibrio statico e dinamico sono stati misurati con la scala Performance Oriented Mobility Assessment (POMA). Questa scala POMA consisteva in due parti: la scala dell’equilibrio (POMA-B), che misurava quello statico, e la scala del cammino (POMA-G), che misurava quello dinamico. La velocità del cammino è stata misurata chiedendo ai soggetti di camminare al loro ritmo abituale su un percorso pianeggiante di 14 metri, partendo da una posizione eretta.
Inoltre i dati qualitativi sono stati raccolti mediante interviste semi-strutturate individuali rivolte a sei professionisti della casa di riposo, che sono stati interrogati in merito alle loro esperienze sui cambiamenti nel comportamento degli anziani.
I risultati ottenuti
Al termine delle 12 settimane, è emerso che i soggetti che hanno partecipato al programma di terapia orticolturale hanno mantenuto la performance di base sull’equilibrio statico, mentre il gruppo di controllo ha mostrato un peggioramento. In termini di velocità del cammino, l’ortoterapia ha determinato un miglioramento, mentre i soggetti del gruppo di controllo non hanno avuto cambiamenti. Tuttavia, in nessuno dei due gruppi sono state rilevate variazioni nell’equilibrio dinamico.
I risultati dell’analisi dei dati qualitativi indicano che la terapia orticolturale aumenta la possibilità di interazioni sociali, incoraggiando gli anziani a partecipare alle conversazioni; inoltre è emerso che i partecipanti alle sessioni di terapia orticolturale sono stati coinvolti più facilmente in altre attività comunitarie offerte dall’istituto.
Limiti dello studio
In questo studio tutti i partecipanti sono residenti in casa di riposo, pertanto nel campione non sono rappresentati soggetti che ricevono assistenza diurna o domiciliare. Inoltre lo studio non è stato condotto in cieco.
Quale la novità
Questo studio ha mostrato che la terapia orticolturale ha effetti positivi non solo sui sintomi cognitivi e mentali, ma anche sulla capacità di mantenere l’equilibrio statico e sulla velocità del cammino, capacità che sono alla base della vita quotidiana e che ne influenzano la qualità.
Quali le prospettive
I professionisti che lavorano con persone anziane affette da demenza o decadimento cognitivo hanno la responsabilità di pianificare e organizzare attività quotidiane che abbiano un impatto positivo sulla salute fisica e mentale dell’anziano. Aggiungendo i risultati di questo studio alla letteratura già esistente, si può concludere la terapia orticolturale è una valida opzione terapeutica che può essere essere utilmente aggiunta alla gamma di programmi di terapia non farmacologica per persone con demenza o decadimento cognitivo.
A cura di Patrizia Lorenzon