Riferimento bibliografico
Monahan, P. O., Kroenke, K., Callahan, C. M., Bakas, T., Harrawood, A., Lofton, P., Frye, D., Draucker, C., Stump, T., Saliba, D., Galvin, J. E., Keegan, A., Austrom, M. G., & Boustani, M. (2019). Development and Feasibility of SymTrak, aMulti-domain Tool for Monitoring Symptoms of Older Adults in Primary Care. Journal of general internal medicine, 34(6), 915–922. https://doi.org/10.1007/s11606-018-4772-4
In sintesi
Un recente articolo ha valutato lo stato di salute della popolazione anziana con malattie croniche, attraverso uno strumento di monitoraggio dei sintomi auto-riferiti o riferiti dal caregiver, nei setting di cura primaria.
Contesto e punto di partenza
I pazienti che frequentano setting di cura primaria, sono per lo più anziani e spesso soffrono di molteplici condizioni croniche (MCC), come diabete, scompenso cardiaco, demenza, disturbi muscolo scheletrici e depressione. Questa tipologia di pazienti necessita di cure e assistenza sanitaria talvolta complessa, con una spesa sanitaria rilevante. Negli Stati Uniti queste spese rappresentano infatti i due terzi dei costi sanitari totali della spesa sanitaria.
Le condizioni croniche sono associate a una varietà di disturbi fisici, sintomi funzionali, disturbi cognitivi, comportamentali e psicologici. I sintomi SPADE, ovvero disturbi del sonno, dolore, ansia, depressione e affaticamento, rappresentano i cinque sintomi più diffusi e prevalenti sotto-trattati nelle malattie croniche.
Questi sintomi tendono a manifestarsi contemporaneamente (ad esempio, dolore e depressione presentano una co-presenza nelle malattie croniche del 30-50%) e spesso interagiscono in maniera sinergica, condizionando negativamente sia la condizione fisica che sociale.
In questo studio, lo strumento di monitoraggio Sym Trak nei pazienti con malattia cronica, è risultato un valido sistema di sorveglianza della malattia a domicilio e utile a predire eventuali riacutizzazioni. Infatti, questo dispositivo, tiene traccia nel tempo dei sintomi, migliora la diagnosi, guida il trattamento, valuta la gravità della malattia e monitora nel tempo la risposta al trattamento.
Le caratteristiche dello studio
Questo studio si compone di due fasi. La prima fase riguarda la validità di contenuto e analisi del dataset di dati, derivati da scale di misurazione dei sintomi, quali Somatic Symptom Scale-8 (SSS-8), Patient Health Questionnaire somatic symptom module (PHQ-15), Patient Health Questionnaire (PHQ-9), Generalized Anxiety Disorder (GAD-7), PEG pain scale e Health Aging Brain (HABC). A questo data set di scale di valutazione sullo stato di salute in riferimento ai domini citati, sono stati inseriti anche questionari PRO (Patient Reported Outcome) per monitorare risultati di outcome, riferiti non solo dai pazienti, ma anche dai caregiver. Sono stati condotti dei focus group e interviste a professionisti sanitari (medici, infermieri) e a pazienti e caregiver informali, afferenti a una rete di cliniche di cure primarie affiliate con l’Università di Indianapolis (USA), con lo scopo di valutare le opzioni di risposta dello strumento (4 opzioni di risposta) e i tempi di somministrazione (2 settimane). La seconda fase è composta dallo studio pilota di fattibilità dello strumento, dove è stato somministrato il sistema di monitoraggio Sym Trak. Per questa fase sono state arruolate 81 persone, di cui: 27 diadi paziente-caregiver e 27 pazienti senza un caregiver identificato.
I risultati ottenuti
Nella fase 1, il disturbo del sonno, il dolore, lo stato di ansia, la depressione e l’affaticamento, sono stati esaminati come possibili domini indagabili. Questi sono stati confermati dai clinici, come fattori invalidanti nelle malattie croniche. Dai focus-group emerge la significatività dello strumento per il monitoraggio dei sintomi nel tempo. Il monitoraggio sullo stato nutrizionale è stato valutato rilevante, ritenendo opportuno integrarlo ai domini indagati. Una frequenza di rilevazione stabilito di due settimane, è ritenuto valido e sufficiente per monitorare il decorso della malattia ed eventuali alterazioni dello stato percepito di salute. Lo strumento può essere somministrato sia dal personale sanitario alle visite di follow up, sia dal paziente stesso o caregiver). Il tempo di compilazione è abbastanza breve, di circa 5 minuti. Nella fase 2, lo studio pilota di affidabilità interna e semplicità di uso dello strumento, indagava anche alcuni aspetti circa la comprensione degli item e l’importanza di indagare l’alfabetizzazione sanitaria. In questa fase i pazienti anziani arruolati differivano per età, livello di istruzione, etnia, reddito e stato civile.
Lo strumento evidenzia una buona affidabilità interna (coefficiente Alpha di Cronbach da 0,79 a 0,86). Mentre, per quanto riguarda la semplicità di uso, sono state sottoposte una batteria di domande ai partecipanti (clinici, pazienti e caregiver) che hanno evidenziato l’importanza degli item e il buon livello di comprensione dei termini utilizzati.
Limiti dello studio
I principali limiti di questo studio risiedono nella dimensione campionaria, infatti gli autori dichiarano l’impossibilità di eseguire l’analisi fattoriale. Questo studio può essere generalizzato solo negli adulti di età pari o superiore ai 65 anni, mentre per gli adulti di età pari o superiore ai 18 anni, sono necessarie indagini future. Per confermare i risultati è necessario, pertanto uno studio psicometrico a campione più ampio.
Quali le novità
L’utilizzo di uno strumento di monitoraggio per la rilevazione dei sintomi nei pazienti con malattia cronica ha molteplici benefici in termini prognostici e di trattamento. Incorporare strumenti PRO (Patient Reported Outcome) in contesti clinici, attraverso supporti tecnologici (ad es. Tablet, siti web protetti), rappresentano una strategia efficace per il monitoraggio dei pazienti con malattia cronica in contesti di cura primaria, come quello domiciliare. I dati forniti dalle misurazioni e rappresentati graficamente, rileverebbero tendenze temporali utili al clinico per le future decisioni relative al trattamento della patologia e stabilizzazione della sintomatologia.
Quali le prospettive
Il Sym Trak ha una forte validità di contenuto e di affidabilità interna, ha dimostrato inoltre, di essere facilmente utilizzabile, efficiente e con tempi di gestione da parte dei clinici rapidi.
A cura di Michela Barisone