Riferimento bibliografico

Out-of-pocket expenses related to aging in place for frail older people: a scoping review. Moody E, Ganann R, Martin-Misener R, Ploeg J, Macdonald M, Weeks LE, Orr E, McKibbon S, Jefferies K. Out-of-pocket expenses related to aging in place for frail older people: a scoping review. JBI Evid Synth. 2022 Feb;20(2):537-605. doi: 10.11124/JBIES-20-00413. PMID: 34738979; PMCID: PMC8860225.

 

In sintesi

Di pari passo con l’invecchiamento della popolazione mondiale, è cresciuta l’attenzione delle istituzioni per far sì che gli anziani con fragilità possano vivere il più a lungo possibile a casa loro. Queste persone, però, hanno bisogno di una serie di supporti e servizi necessari al loro benessere, i cui costi non sono rimborsati dal sistema sanitario; alcuni di questi non sono riconosciuti nella letteratura sanitaria e sociale. Studiando il fenomeno con più attenzione, possiamo riassumere queste spese in nove categorie: assistenza domiciliare, farmaci, attività domestiche e cura della casa, cibo, trasporti, attrezzature e dispositivi medici, periodi di riposo dei caregiver, modifiche strutturali alla casa e polizze assicurative.

 

Il contesto e il punto di partenza

L’invecchiamento globale della popolazione porterà ad aumentare il numero degli over 65 fino ad arrivare a 1.5 miliardi di individui entro il 2050: 709 milioni in più rispetto al 2019. È già noto come l’invecchiamento porti con sé la possibilità di un aumento delle patologie croniche e il conseguente declino funzionale, che comporta fragilità. Dalla letteratura si evince come siano diversi gli effetti positivi, sia da un punto di vista sanitario sia sociale, legati al fatto che una persona anziana fragile trascorra più tempo possibile presso il proprio domicilio. Vivere in casa e convivere con la propria fragilità, però, porta ad aumentare le richieste di beni e servizi che non sono rimborsati dal sistema sanitario nazionale e rientrano nella voce “spese extra” (out-of pocket expenses), che include tutte le spese necessarie per il benessere della persona, legate alla condizione clinica e assistenziale dell’anziano fragile. Queste spese extra ricadono unicamente sulle tasche dei pazienti e dei caregiver coinvolti, rappresentando un vero e proprio problema sociale ed economico prima ancora che sanitario.

 

Le caratteristiche dello studio

Questa “Pillola di scienza” si basa su una revisione della letteratura che si è posta come quesito la seguente domanda: Quali sono le spese extra sostenute di tasca propria associate al vivere in casa per le persone anziane con fragilità e per i loro caregiver?
Lo studio ha preso in considerazione tutte le evidenze presenti in letteratura legate alle spese extra out of the pocket (ovvero quelle non rimborsate dal sistema sanitario nazionale o da qualsiasi altro ente assicurativo) sostenute da pazienti over 60 con più di una patologia cronica e con diminuite capacità funzionali.

 

I risultati ottenuti

La domanda di ricerca trova risposta in nove categorie riconosciute, più una decima denominata “Altro”. Le nove categorie sono:

  • assistenza domiciliare;
  • farmaci;
  • attività domestiche e cura della casa;
  • cibo;
  • trasporti;
  • attrezzature e dispositivi medici;
  • periodi di riposo dei caregiver;
  • modifiche strutturali alla casa;
  • polizze assicurative.

Le spese incluse nella categoria dell’assistenza domiciliare sono legate alla necessità di persone di supporto pagate per fornire assistenza nelle attività di vita quotidiana dell’anziano. Nello studio si sottolinea come spesso queste figure non siano inquadrate a norma di legge dal punto di vista contributivo e fiscale.

I farmaci abbracciano tutte le spese per farmaci non rimborsati dal sistema sanitario nazionale o quelle legate alla gestione della farmacoterapia, per esempio il pagamento di un professionista esterno per la somministrazione di un farmaco.

Attività domestiche e cura della casa, in particolare il servizio di lavanderia, è una delle categorie più sottovalutate anche dal punto di vista dei rapporti sociali, poiché si è visto come un anziano preferisca pagare questa spesa extra anziché pesare sui propri cari o caregiver. I costi del cibo comprendono sia quelli legati alla capacità degli anziani di fare la spesa, sia i costi legati alla consegna dei pasti a domicilio sia quelli legati alla possibilità di recarsi al ristorante. Per trasporti si intende la categoria di costi necessari per spostamenti sia di natura clinica (ambulanze per visite ambulatoriali, esami strumentali, terapie) sia per raggiungere parenti o persone care (taxi, carburante, ecc..).

Tra le attrezzature e i dispositivi medici rientrano soprattutto le spese extra legate alla gestione quotidiana delle patologie o delle condizioni croniche (dispositivi per ossigenoterapia, diabete, incontinenza, dispositivi legati alla mobilizzazione).

Di particolare interesse sono le spese legate ai periodi di riposo dei caregiver, in cui per rimpiazzarli si ricorre a strutture sanitarie private o ad assistenti e badanti per il periodo strettamente necessario.

Le modifiche strutturali alla casa sono principalmente legate alla sempre minor funzionalità e mobilità degli anziani fragili e alla necessità di modificare e adattare il domicilio alle caratteristiche del paziente (modifiche nel bagno, attrezzature per salire le scale).

Le polizze assicurative sono un costo rilevato solo in alcuni paesi e sono rivolte a coprire spese impreviste di natura socio-sanitaria.

Nello studio si dedica uno spazio particolare alle spese extra sostenute dai caregiver degli anziani fragili, riportando come queste aumentano in base alla gravità delle patologie presenti e, in particolare, per i caregiver di pazienti affetti da Alzheimer. Le voci di costo sono sovrapponibili a quanto già riportato, con una grande percentuale di queste spese rivolte al pagamento di personale di supporto per l’assistenza a domicilio dei pazienti non autosufficienti.

 

Limiti dello studio

Questo articolo ha analizzato le diverse voci di spesa sostenute di tasca propria dai pazienti fragili e dai caregiver, rilevate nei diversi paesi del mondo. È chiaro come non tutte le categorie siano presenti in tutti i contesti e le categorie condivise abbiano un peso differente a seconda della nazione in cui ci si trova. L’articolo, inoltre, non analizza le conseguenze finanziarie che potrebbero avere queste spese sulla situazione economica dei soggetti in questione, ma si limita unicamente a elencare le voci di costo riportate in letteratura. Non ci dà, quindi, un’idea del peso finanziario che queste spese possono avere sulla vita degli anziani fragili che vivono presso il loro domicilio. Mentre questa valutazione diventa, ad oggi, fondamentale, poiché è usata molto spesso per valutare l’opportunità di trasferirsi o meno presso una struttura sanitaria privata.

 

Quali novità

Le novità presenti nello studio sono legate all’avere considerato categorie di spesa nuove, come quella dei trasporti, delle attività domestiche e dei periodi di riposo per il caregiver. L’aumento sempre maggiore di queste spese extra ha fatto sì che meritassero attenzione. La spesa per trasporti aumenta di pari passo con il peggioramento delle condizioni cliniche e funzionali dei pazienti fragili, che ricorrono a visite e terapie nei luoghi di cura. Anche le attività domestiche, una volta svolte dai parenti prossimi, ad oggi sono per lo più demandate a soggetti terzi al di fuori delle coppie pazienti/caregiver

 

Quali prospettive

Sono necessarie ulteriori ricerche sui fattori contestuali che influenzano l’esperienza dei costi a carico delle persone anziane, in particolare nel contesto politico a livello micro, meso e macro. Questa revisione sottolinea l’importanza che infermieri e altri operatori sanitari chiedano informazioni sulle spese a carico delle persone anziane con fragilità. È essenziale che i professionisti siano consapevoli dei fattori contestuali che contribuiscono a tali spese, come le politiche locali, e che rimangano aggiornati sulle risorse disponibili per supportare le persone fragili e i loro caregiver nel gestire le spese a proprio carico.

 

A cura di Cristian Vairo


Iscriviti alla Newsletter

* Richiesti
Scegli la newsletter
Consenso all’utilizzo dei dati

Aging Project userà le informazioni che fornisci al solo scopo di inviarti la newsletter richiesta.

Puoi annullare l'iscrizione in qualsiasi momento cliccando sul link che trovi nel footer dell'email. Per informazioni sulla Privacy Policy clicca qui.

Cliccando su "Acconsenti", accetti anche che le tue informazioni saiano trasferite a Mailchimp per l'elaborazione. Ulteriori informazioni sulle privacy di Mailchimp qui