Riferimento bibliografico
- Hirst JA, Ordóñez Mena JM, O’Callaghan CA, Ogburn E, Taylor CJ, et al. (2021) Prevalence and factors associated with multimorbidity among primary care patients with decreased renal function. PLOS ONE 16(1): e0245131. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0245131
In sintesi
I risultati dello studio presentato forniscono per la prima volta una stima accurata della prevalenza delle multimorbidità in una popolazione anziana affetta o a rischio di malattia renale cronica (MRC) indipendentemente dalla gravità. L’ipertensione e l’obesità rappresentano la combinazione più frequente nella MRC e tale dato suggerisce la necessità di effettuare uno stretto monitoraggio dello stato di salute in questa categoria di pazienti.
Il contesto e il punto di partenza
La MRC è una patologia molto frequente e colpisce circa il 12% della popolazione a livello mondiale. Con l’invecchiamento la funzionalità renale tende gradualmente a ridursi con conseguente peggioramento dell’aspettativa di vita sia per peggioramento di una MRC presistente fino alla dialisi sia per aumento del rischio di eventi cardiovascolari. In aggiunta, durante l’invecchiamento le persone affette da MRC possono sviluppare e convivere con altre malattie tant’è che uno studio anglosassone ha dimostrato che circa il 40% delle persone affette da MRC al terzo stadio convive con più di due malattie croniche e che il numero di malattie concomitanti è associato a una minore sopravvivenza. Appare evidente come l’assistenza sanitaria incentrata sul trattamento delle multimorbilità rappresenti una sfida enorme nel contesto dell’invecchiamento dal momento che oltre il 50% della popolazione anziana vive con più di una condizione cronica. La multimorbidità inoltre aumenta la probabilità di ricovero ospedaliero e la durata del soggiorno con conseguente aumento dei costi sanitari e riduzione della qualità di vita. È quindi importante comprendere i rapporti tra le varie malattie e la MRC nella popolazione in modo che gli interventi possano essere mirati a trattare le persone a più alto rischio.
Le caratteristiche dello studio
Questo studio anglosassone ha valutato la prevalenza di diverse patologie e i fattori associati alle malattie concomitanti in un gruppo di persone affette da (MRC) e/o transitoria riduzione funzione renale.
Gli autori hanno selezionato 861 persone con più di 60 anni e ridotta funzione renale di cui 584 (65,8%) risultavano affette da MRC e 277 (32,2%) non avevano MRC. E’ stata raccolta l’anamnesi con valutazione clinica, insieme a campioni di sangue e urine.
La multimorbidità è stata definita come presenza di almeno 2 malattie croniche >2, MRC inclusa. Gli Autori hanno inoltre descritto la prevalenza di ciascuna malattia, con gli aspetti di coesistenza/multimorbilità ed hanno effettuato calcoli statistici per identificare i predittori della multimorbidità.
I risultati ottenuti
I risultati dello studio hanno dimostrato che dopo la MRC, la malattia più frequente era l’ipertensione (59,3%), seguita dall’obesità (30,8%), dalle malattie cardiache ischemiche (16,8%) e dal diabete (15,4%). L’associazione di due malattie contemporaneamente è risultata essere comune (27%) e la combinazione più frequente è stata l’ipertensione e l’obesità (29%). Gli Autori inoltre hanno segnalato come anche la combinazione di tre condizioni è risultata abbastanza frequente (21%). La prevalenza della multimorbidità è stata del 73,9% in tutti i partecipanti e ancora più frequente nei pazienti con MRC (86,6%). I fattori predittivi di multimorbidità sono risultati : 1) l’aumento dell’età, 2) l’obesità e 3) la ridotta funzionalità renale.
Limiti dello studio
I principali limiti dello studi sono:
- la popolazione oggetto di studio è anglosassone pertanto non rappresentativa della popolazione mondiale in considerazione delle differenze ambientali e genetiche
- non sono stati inclusi nello studio paziente affetti da malattie tumorali
Quale la novità
Questo studio è il primo a fornire una stima accurata della prevalenza della multimorbidità in una popolazione anziana affetta o a rischio di sviluppare MRC. In particolare è stata analizzata la frequenza delle diverse malattie e le loro combinazioni al fine di descrivere le multiple condizioni con cui le persone con MRC vivono.
Quali le prospettive
Questi risultati suggeriscono la necessità di un approccio al trattamento e alla cura incentrato sul paziente in particolare in caso di MRC. L’alta percentuale di paziente ipertesi conferma l’importanza del monitoraggio regolare della pressione sanguigna per guidare il trattamento e ridurre il rischio cardiovascolare. Analogamente, l’elevata frequenza di obesità, soprattutto quando associata all’ipertensione nella MRC, richiede uno stretto monitoraggio e l’avvio di misure dietetiche idonee.
A cura di: Guido Merlotti, Andrea Colombatto e Vincenzo Cantaluppi