Riferimento bibliografico

Buljeta I, Pichler A, Šimunović J, Kopjar M. Beneficial Effects of Red Wine Polyphenols on Human Health: Comprehensive Review. Curr Issues Mol Biol. 2023 Jan 17;45(2):782-798. doi: 10.3390/cimb45020052. PMID: 36825997; PMCID: PMC9955827.

 

In sintesi

Per le piacevoli proprietà sensoriali, il vino rosso è da secoli una bevanda molto diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Le proprietà benefiche di un consumo moderato di vino rosso sono conosciute ampiamente a livello popolare, in particolare per quanto riguarda la riduzione del rischio cardiovascolare e la prevenzione in ambito oncologico. La ricerca ha quindi indagato l’argomento andando a verificare meglio gli effettivi benefici relativi all’assunzione di vino rosso e a studiare i meccanismi coinvolti.

 

Il contesto e il punto di partenza

Al momento attuale, la prevenzione primaria e secondaria risultano di fondamentale importanza nella gestione di una popolazione che diventa, e diventerà, sempre più anziana. In particolare, conoscere fattori protettivi per patologie cardiovascolari, diabete mellito e patologie tumorali permetterebbe di avere una popolazione in generale più sana e con migliore qualità di vita. L’effetto positivo sulla salute dei polifenoli è già noto e, per questo motivo, una dieta ricca di alimenti che ne contengono buone quantità è consigliabile (si parla di alimenti quali frutti di bosco, cereali integrali, agrumi e tè verde, oltre che il vino rosso).

 

Le caratteristiche dello studio

L’articolo pubblicato su Current Issues in Molecular Biology è una review che prende in considerazione diversi studi, eseguiti sia su pazienti affetti da varie patologie (malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, patologie del cavo orale), sia su animali da laboratorio sia in vitro. Tutti gli studi valutano le correlazioni tra i polifenoli contenuti nel vino rosso e i loro effetti sulla salute, considerando diversi aspetti patologici.

 

I risultati ottenuti

Diversi studi analizzati in questa review hanno evidenziato un ruolo preventivo dei polifenoli sullo sviluppo di alcune neoplasie. In particolare, è stato sottolineato un effetto protettivo per quanto riguarda tumori a carico del colon e della prostata. Nel caso del tumore prostatico, in particolare, gli studi eseguiti hanno dimostrato un effetto protettivo del consumo moderato di vino rosso, al contrario del vino bianco che pare essere un fattore favorente.
Dal punto di vista cardiovascolare, l’assunzione di moderate quantità di vino rosso è stata associata a una riduzione del rischio cardiovascolare, della produzione di biomarker infiammatori e dei valori pressori in pazienti ipertesi e a un incremento della produzione di molecole antiossidanti.
Diversi studi hanno invece valutato l’effetto dei polifenoli nel diabete mellito evidenziando una riduzione dell’insulino-resistenza e un effetto ipoglicemizzante.

Per quanto riguarda il microbioma intestinale, gli studi eseguiti hanno evidenziato un incremento della flora intestinale “buona” e una conseguente riduzione dei patogeni anche per la maggiore attività antimicrobica. Sempre valutando il microbioma, ma questa volta a livello del cavo orale, vari studi hanno sottolineato come i polifenoli potrebbero essere sia terapeutici sia preventivi per quanto riguarda diverse patologie, grazie alle loro azioni antimicrobiche e antinfiammatorie.
Infine, la review cita un possibile ruolo neuroprotettivo dei polifenoli che è stato evidenziato sia su animali da laboratorio sia in vitro.

 

Limiti dello studio

Nonostante gli interessanti spunti che emergono da questa review, è importante considerarne anche i limiti. Infatti, gli studi presi in considerazione non danno un’indicazione chiara sulle quantità di vino rosso da assumere per ottenere i benefici sopra descritti.
Inoltre, alcuni degli studi presi in considerazione non sono ancora stati verificati sull’uomo, ma rimangono un interessante spunto che necessita di ulteriori valutazioni. In aggiunta, lo studio non menziona il documento “Alcohol and Cancer in WHO European Region – An appeal for better prevention“ in cui l’OMS stabilisce che l’unica dose sicura per la tossicità dell’alcol è pari a zero.

 

Quale la novità

Ciò considerato, si potrebbe comunque concludere che un’assunzione moderata di vino rosso, grazie al contenuto di polifenoli, risulta avere un vantaggio sulla salute in particolare per quanto riguarda l’aspetto cardiovascolare, tumorale e del microbioma sia intestinale sia del cavo orale.

 

Quali le prospettive

Considerati i numerosi benefici che i polifenoli hanno nelle diverse patologie di cui è stato discusso, studi futuri potrebbero evidenziare il loro ruolo anche in altre malattie in virtù del loro coinvolgimento nella riduzione dell’infiammazione e nella produzione di antiossidanti.

 

A cura di Cristiana Brinno


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