Riferimento bibliografico

Watanabe Y, Okada K, Kondo M, Matsushita T, Nakazawa S, Yamazaki Y. Oral health for achieving longevity. Geriatr Gerontol Int. 2020 Jun;20(6):526-538. doi: 10.1111/ggi.13921. Epub 2020 Apr 19. PMID: 32307825

 

In sintesi

La fragilità del cavo orale (Oral Frailty) può essere definita come una condizione di impoverimento della funzione del cavo orale, spesso associata a decadimento fisico e mentale. È inoltre frequentemente accompagnata da quadri complessi quali: fragilità fisica, sarcopenia, condizioni severe di salute tali da richiedere assistenza continua, sino all’exitus.

 

Il contesto e il punto di partenza

La Oral Frailty è un concetto nuovo, introdotto in Giappone nel 2013 e definito dalla Japan Dental Association come “una serie di fenomeni e processi che conducono a cambiamenti nella condizione della cavità orale (numero di denti residui, igiene scarsa, ridotta funzione, etc) associati all’avanzare dell’età (aging) e accompagnati da un limitato interesse nella salute della propria bocca, ridotta riserva mentale e fisica e aumentata fragilità dell’apparato buccale, con conseguente alterazione dello stato nutrizionale del soggetto”.

 

Le caratteristiche dello studio

La revisione oggetto di disamina ha messo in luce prove di efficacia rispetto alla stretta relazione tra numero di denti residui, apparecchi protesici, occlusione dentale e salute e longevità, facendo riferimento alla recente letteratura che ha approfondito la tematica della relazione tra funzione orale e invecchiamento.

 

I risultati ottenuti

Numero di denti e longevità
Undici studi analizzano questa relazione: aggregando i soggetti per numero di denti residui e sviluppando un’analisi complessiva, si è giunti a conclusione che la perdita della dentizione permanente aumenta marcatamente il rischio di mortalità, anche se il meccanismo soggiacente rimane ancora poco chiaro, e dobbiamo considerare che l’associazione osservata non è totalmente priva di fattori confondenti.
Tuttavia, si evidenzia una probabile correlazione tra il numero di denti residui e la qualità della dieta del soggetto, così come il suo stato nutrizionale.

Protesi dentarie, occlusione e longevità
Protesi dentarie e occlusione hanno una strettissima relazione con molteplici outcomes riferiti:
alla nutrizione del soggetto, quali: basso peso corporeo, alto peso corporeo/obesità, stato nutrizionale, apporto nutrizionale, alimentazione;
alle condizioni generali di salute, inclusi funzione fisica residua, cadute, fragilità, sarcopenia, necessità di assistenza continua, forza muscolare, velocità alla deambulazione e livello di autonomia nelle attività di vita quotidiana, nonché
demenza e indicatori correlati alla funzione cognitiva.
I report che studiano questi aspetti sono in tutto 10.

Funzionalità del cavo orale e longevità
La cavità orale svolge varie funzioni, tra cui la masticazione, l’assunzione di cibo e la conseguente deglutizione, l’articolazione della parola e la vocalizzazione, la respirazione, la salivazione e delinea il senso del gusto. Rispetto alla correlazione funzione del cavo orale e longevità, gli autori identificano 9 studi, prevalentemente basati su questionari autosomministrati e valutazione della dieta seguita dalla persona.
Di certo, il mantenimento di una buona funzione masticatoria consente alla persona di vivere più a lungo e più in salute, con un ridotto rischio di mortalità, nonostante la valutazione della masticazione negli studi indagati sia spesso basata su assessement soggettivi.

 

Limiti dello studio

Gli autori auspicano che futuri studi integranti i risultati derivanti da analisi a maggiore sistematicità possano favorire un approfondimento della questione ed una valutazione omnicomprensiva della stessa. Un’attenzione particolare andrebbe riservata ai futuri risultati, tratteggiando così il prosieguo della ricerca nel campo dell’Oral Health.

 

Quale la novità e prospettive

Si tratta di una revisione certamente innovativa, che punta l’attenzione su una questione non ancora sistematicamente indagata. Essa mette in luce l’esistenza di una chiara relazione tra salute del cavo orale e longevità, nonché indicatori che potrebbero essere migliorati attraverso la cura della nostra bocca.
Un decadimento della salute del cavo orale rappresenta un importante fattore di rischio per malnutrizione e sarcopenia.
La fragilità del cavo orale è un nuovo concetto, ma l’aspettativa è che diventi un elemento avente sempre più impatto sulle politiche sanitarie future, considerando il processo accelerato di invecchiamento della popolazione nipponica e mondiale.

 

A cura di Chiara Gallione

 

Bibliografia
Iezzi, I., Pagella, P., Mattioli-Belmonte, M., & Mitsiadis, T. (2019). The effects of ageing on dental pulp stem cells, the tooth longevity elixir. Retrieved May 25, 2021, from eCMJounrals.
Miura, H., & Tano, R. (2019). Recent measures in geriatric oral health care in Japan. J Natl Inst Public Health, 68, 8-16.
Watanabe, Y., Okada, K., Kondo, M., Matsushita, T., Nakazawa, S., & Yamazaki, Y. (2020, Jun.). Oral health for achieving longevity. Geriatr Gerontol Int., 20(6), 526-538. doi:doi: 10.1111/ggi.13921
WHO. (2018, Feb. 5). Ageing and health. Retrieved May 2021, from World Health Organization

 

 


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