Il 5 ottobre 2023 presso l’Auditorium Campus Perrone, situato in Via Perrone 18 a Novara, si è tenuto il Convegno “Dati sanitari, biobancaggio e ricerca biomedica”, focalizzato sull’importanza dei dati sanitari nell’avanzamento della conoscenza scientifica. La ricerca biomedica, per conseguire risultati di alta qualità e con un impatto positivo e significativo sulla salute delle persone, richiede una vasta gamma di dati, tra cui dati clinici, biologici, relativi alle esposizioni, nonché informazioni sulle cure e sull’assistenza.
L’avvento delle tecnologie digitali ha notevolmente migliorato l’accessibilità ai registri e agli archivi nel campo sanitario, consentendo la raccolta di dati da un gran numero di soggetti e campioni in tempi brevi e per periodi di osservazione prolungati. Mettere a disposizione di questa ricerca tali informazioni rappresenta un atto di cittadinanza attiva e partecipata da parte dei cittadini.
Tuttavia, data la sensibilità dei dati sanitari, è essenziale prestare una particolare attenzione alla loro gestione, che comprende la raccolta, la conservazione, la diffusione e l’utilizzo. La protezione dei dati personali è prioritaria, e l’accesso e l’uso di tali dati a fini di ricerca devono seguire procedure rigorose che rispettino la privacy e il consenso degli interessati, bilanciando al contempo le esigenze della ricerca medica.
Il dialogo e la cooperazione tra i vari attori coinvolti devono facilitare questo processo, garantendo che la salvaguardia dei diritti degli interessati non ostacoli gli straordinari progressi nella lotta contro le malattie e non limiti i benefici per la società nel suo complesso e per gli individui coinvolti.
Durante il convegno si è discusso degli aspetti etici, giuridici, scientifici e sociali legati all’uso dei dati sanitari nell’ambito biomedico, con l’obiettivo di esaminare opportunità e sfide in un contesto di approccio interdisciplinare.
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Per il programma completo visita il sito di UPO Biobank