Nella mattina di sabato 15 aprile 2023, presso l’aula magna dell’Ospedale CTO di Torino, si è svolto l’annuale congresso dell’associazione tecnico-scientifica di Fisioterapia, AIFI, della sezione Piemonte Valle d’Aosta.
In collaborazione con i corsi di laurea in fisioterapia dell’Università degli Studi di Torino e del Piemonte Orientale, si è affrontato il tema del “Ricondizionamento Fisico”in differenti contesti clinici . In particolare si è parlato dei principi di base della fisiologia neuromuscolare dell’attività fisica e dell’esercizio con il professor Marco Alessandro Minetto dell’Università degli Studi di Torino, con il professor Marco Invernizzi dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale e con il dottore fisioterapista Saad Yousseff, docente presso l’Università degli Studi del Molise.
Nella sezione clinica, è intervenuta la Dr.ssa Elisabetta Sarasso dell’ospedale San Raffaele con un intervento sugli effetti dell’esercizio fisico nei pazienti con malattia di Parkinson.
Nell’ambito delle patologie oncologiche, è intervenuto il Dr. Francesco Bettariga dottorando presso la Edith Cowan University di Perth, indicando la strada per la prevenzione dei tumori e la loro gestione sottolineando il ruolo decisivo dell’attività fisica.
Per quanto concerne le patologie respiratorie e in particolare la BPCO ha parlato il Dr. Andrea Tettamanti dell’ospedale San Raffaele di Milano .
La dott.ssa Valentina Buscemi, in collegamento da Londra, ha descritto i benefici dell’attività fisica e l’importanza dell’autogestione nel dolore persistente.
Infine, del ricondizionamento fisico in età geriatrica ha parlato Agatino Sanguedolce dell’Azienda USL della Valle d’Aosta.
In generale, in tutte le condizioni di salute, l’esercizio fisico progressivo e personalizzato gioca un ruolo fondamentale nel percorso riabilitativo della persona assistita, nonché nel controllo delle recidive e nella prevenzione.
In coda al congresso, abbiamo incontrato la componente della sezione AIFI Piemonte valle D’Aosta e responsabile organizzativa del convegno, Dr.ssa Denise Janin, il Prof. Marco Invernizzi, presidente del Corso di Laurea in Fisioterapia e la Dr.ssa Patrizia Fornara, coordinatrice del medesimo corso:
Dr.ssa Janin, quanto è importante l’attività fisica per tutti i pazienti con patologie acute e croniche?
In ambito riabilitativo, l’attività fisica è uno degli strumenti fondamentali nel recupero in seguito a infortunio o malattia, per tutte le condizioni di salute, poiché favorisce la ripresa graduale delle attività migliorando la partecipazione sociale. Essa riveste un ruolo fondamentale nella prevenzione primaria e secondaria delle malattie croniche. Inoltre, l’attività fisica si inserisce appieno nel modello bio-psio-sociale che porta a mettere al centro la persona con i suoi bisogni e i suoi interessi, al di là della sola malattia.
Prof. Invernizzi, quali sono i benefici dell’attività fisica, in ogni condizione di salute?
L’attività fisica, e l’esercizio strutturato e progressivo, oltre che portare benefici funzionali alla persona tramite l’aumento della forza e resistenza muscolare, dell’equilibrio, nonché della funzionalità cardiorespiratoria, ha degli effetti biologici sulla riduzione dei parametri dell’infiammazione e il miglioramento del funzionamento dell’organismo a livello multisistemico. In particolare, sottolineo l’importanza della sua azione preventiva per le malattie croniche non trasmissibili e nella longevità.
Dr.ssa Fornara, quanto è importante sensibilizzare gli studenti, futuri fisioterapisti, nell’ambito della prevenzione?
La prevenzione occupa un posto fondamentale nella nostra professione: è parte integrante del profilo professionale del fisioterapista, assieme alla cura e alla riabilitazione. Nell’ambito della formazione universitaria, per questo si affronta l’argomento in varie modalità, sia nella formazione teorica che con attività pratiche ed integrative che via via si implementano per fornire agli studenti strumenti indispensabili per la loro futura professione.
Per confermare il ruolo centrale del paziente nel percorso di cura, il congresso si è concluso con la partecipazione e la testimonianza di delegati di associazioni di pazienti, che hanno parlato della loro esperienza con la fisioterapia e con l’esercizio fisico.
A cura di Agatino Sanguedolce e Carmela Rinaldi