Misurare la pressione a casa è spesso indispensabile. Questa procedura viene richiesta dal medico al paziente soprattutto nel caso in cui il soggetto ricorra a farmaci antipertensivi.
Per questo motivo, è facile ormai trovare nelle case gli sfigmomanometri automatici elettronici, apparecchi molto semplici da utilizzare che non richiedono l’uso dello stetoscopio e che talvolta fungono da diario personale e indicano i limiti desiderabili di pressione.
Piccoli accorgimenti per misurare la pressione
Alcuni errori nella procedura di misurazione possono portare a risultati errati, falsati o variabili. Il rischio di letture scorrette può portare a una cattiva gestione della malattia, provocata da sovra o sottostime della pressione.
Misurare correttamente la pressione a casa è però possibile grazie ad alcuni piccoli accorgimenti:
- assicurarsi che l’apparecchio utilizzato sia valido e validato.
Sul sito internazionale STRIDE BP è presente un elenco degli apparecchi validati per uso domestico; - scegliere il corretto bracciale e applicarlo nel modo corretto.
Il bracciale deve essere della misura adeguata alla circonferenza del braccio (spesso sul bracciale stesso è indicato l’intervallo in centimetri). Esso deve essere applicato attorno al braccio, né troppo stretto né troppo largo, con il tubo rivolto verso l’incavo del gomito, leggermente spostato verso la parte interna del braccio (poiché è questo il punto in cui si trova l’arteria brachiale); - evitare caffè, alcolici, fumo, farmaci e attività fisica o sforzi nei 30 minuti precedenti alla misurazione. È quindi opportuno scegliere un ambiente tranquillo, senza eccessivi rumori o confusione.
Attenzione alla posizione
A questo punto è fondamentale assumere una posizione del corpo corretta.
Le indicazioni sono:
- accomodarsi su una sedia dotata di schienale, di fronte a un tavolo;
- adagiare la schiena dritta allo schienale;
- appoggiare i piedi a terra e non accavallare le gambe;
- tenere gomito e avambraccio sul tavolo con il palmo della mano rivolto verso l’alto.
Infine, rimanere in silenzio e riposati per alcuni minuti, quindi effettuare la misurazione della pressione per due volte, a distanza di pochi minuti e calcolare il valore medio tra le due misurazioni.
Diario pressorio e orari
La pressione misurata con le regole appena indicate sarà il più possibile veritiera e precisa. Le misurazioni possono essere effettuate al mattino o al pomeriggio, lontano dai pasti, meglio se in più giorni consecutivi. I valori devono poi essere trascritti su un diario pressorio da presentare al proprio medico ed agli specialisti.
Fonti
Linee guida ESC/ESH 2018 per la diagnosi e il trattamento dell’ipertensione arteriosa.