Uno studio longitudinale prospettico sulla composizione del microbiota nella SLA
Contesto
Una connessione tra la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e la composizione alterata del microbiota intestinale è stata precedentemente riportata in modelli animali.
Questo lavoro è il primo studio longitudinale prospettico che affronta la composizione del microbiota nei pazienti con SLA e l’impatto di una supplementazione probiotica sul microbiota intestinale e sulla progressione della malattia.
Metodi
Sono stati arruolati 50 pazienti e 50 controlli abbinati. Il profilo microbico dei campioni di feci dei pazienti e dei controlli è stato analizzato tramite PCR-DGGE (Denaturing Gradient Gel Electrophoresis), e i principali gruppi microbici sono stati quantificati tramite qPCR. L’intero microbiota è stato poi analizzato tramite sequenziamento di nuova generazione dopo l’amplificazione della regione V3-V4 del 16S rDNA. I pazienti sono stati poi randomizzati a ricevere un trattamento probiotico o placebo e seguiti per 6 mesi con ALSFRS-R, BMI e FVC%.
Risultati
I risultati dimostrano che il microbiota intestinale dei pazienti SLA è caratterizzato da alcune differenze rispetto ai controlli, indipendentemente dal grado di disabilità. Inoltre, la composizione del microbiota intestinale cambia durante il corso della malattia, come dimostrato dalla significativa diminuzione del numero di unità tassonomiche operative osservate durante il follow-up. È interessante notare uno squilibrio tra gruppi microbici potenzialmente protettivi, come i Bacteroidetes, e altri con potenziale attività neurotossica o pro-infiammatoria, come i Cyanobacteria. Il trattamento probiotico di 6 mesi ha influenzato la composizione microbica intestinale; tuttavia, non ha avvicinato la biodiversità del microbiota intestinale dei pazienti a quella dei soggetti di controllo e non è stata dimostrata alcuna influenza sulla progressione della malattia misurata dall’ALSFRS-R.
Conclusioni
Il nostro studio pone le basi per grandi studi clinici per caratterizzare i cambiamenti del microbiota come un nuovo biomarcatore della SLA e per testare nuove strategie microbiche per migliorare lo stato di salute dell’intestino.
Riferimento:
Di Gioia D, Bozzi Cionci N, Baffoni L, Amoruso A, Pane M, Mogna L, Gaggìa F, Ausiliatrice Lucenti M, Bersano E, Cantello R, De Marchi F, Mazzini L. A prospective longitudinal study on the microbiota composition in amyotrophic lateral sclerosis. BMC Med 2020; 18(1): 153.