Ruolo dei metalli nella patogenesi della sclerosi laterale amiotrofica: dati ambientali, epidemiologici e genetici

La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa progressiva del sistema motorio. L’eziologia è ancora sconosciuta e la patogenesi non è chiara: la SLA è familiare nel 10% dei casi con un modello di ereditarietà mendeliana, nei restanti casi sporadici si ipotizza un’origine multifattoriale in cui diversi geni predisponenti interagiscono con fattori ambientali.

Il ruolo eziologico di fattori ambientali, come pesticidi, esposizione a campi elettromagnetici e metalli è stato spesso studiato, con risultati controversi. Gli studi negli ultimi due decenni hanno evidenziato i possibili ruoli dei metalli, e la disregolazione dell’omeostasi ionica è stata proposta come principale fattore scatenante della degenerazione dei motoneuroni.

Questo studio si propone di valutare il possibile ruolo dei fattori ambientali nell’eziopatogenesi della SLA, con particolare attenzione alla contaminazione da metalli, concentrandosi sull’area industriale di Briga in provincia di Novara ( Piemonte, Nord Italia), caratterizzata da: i) una maggiore incidenza di SLA sporadica (sALS) rispetto all’intera provincia e ii) inquinamento ambientale segnalato. I dati ambientali dalle acque superficiali, sotterranee e di scarico e dai suoli sono stati raccolti e analizzati specificamente per il contenuto di metalli. Considerando il significato dei meccanismi genetici nella SLA, è stata eseguita una caratterizzazione dei principali geni della SLA per valutare il contributo genetico per i pazienti sALS che vivono nell’area di studio. I principali risultati di questo studio dimostrano che nella zona di Briga i contaminanti metallici più comuni sono rame (Cu), zinco (Zn), cromo (Cr) e nichel (Ni) (ampiamente utilizzati nei processi di placcatura), che sono al di sopra dei limiti di legge nelle acque superficiali, nelle acque di scarico e suolo. Inoltre la stessa area mostra una grave contaminazione di altri metalli e metalloidi, come cadmio (Cd), piombo (Pb), manganese (Mn) e arsenico (As). I risultati delle analisi genetiche mostrano che i pazienti sALS nell’area di Briga non presentano mutazioni ricorrenti o un eccesso di mutazioni nei quattro principali geni responsabili della SLA (SOD1, TARDBP, FUS, C9ORF72) e per il locus di ripetizione ATXN2 CAG.

Questo studio supporta l’ipotesi che la maggiore incidenza di sALS nell’area di Briga possa essere correlata alla contaminazione ambientale da metalli e metalloidi, insieme ad altri fattori ambientali. Ulteriori studi, l’implementazione dell’analisi dei polimorfismi genetici, nonché l’indagine con follow-up a lungo termine, possono esplorare aspetti chiave dell’eziologia della SLA. L’interazione tra diversi approcci (ambientale, chimico, epidemiologico, genetico) del lavoro fornisce nuove intuizioni e metodologie per la comprensione dell’eziologia della malattia.

Riferimento:

Tesauro M, Bruschi M, Filippini T, D'Alfonso S, Mazzini L, Corrado L, Consonni M, Vinceti M, Fusi P, Urani C. Metal(loid)s role in the pathogenesis of amyotrophic lateral sclerosis: Environmental, epidemiological, and genetic data. Environ Res. 2021 Jan;192:110292. doi: 10.1016/j.envres.2020.110292. Epub 2020 Oct 4. PMID: 33027627.


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