L'epidemia di SARS-CoV-2 nei pazienti oncologici europei
La pandemia di SARS-Cov-2 ha avuto un impatto significativo sulla pratica oncologica in tutto il mondo. C’è incertezza sul contributo dei dati demografici e delle caratteristiche oncologiche dei pazienti sulla gravità e la mortalità della Covid-19 e poche indicazioni sul ruolo della terapia antitumorale e anti-Covid-19 in questa popolazione.
Questo studio multicentrico osservazionale fornisce per la prima volta al mondo un’analisi accurata della storia naturale di 890 pazienti oncologici ricoverati per infezione da Coronavirus in 19 centri italiani, inglesi, spagnoli e tedeschi durante i mesi di marzo e aprile, seguiti poi fino a metà maggio. Abbiamo dimostrato un peggioramento del gradiente di mortalità dal cancro al seno alle neoplasie ematologiche e abbiamo dimostrato che il sesso maschile, l’età avanzata e il numero di co-morbilità identificano un sottoinsieme di pazienti con tassi di mortalità significativamente peggiori da Covid-19. La somministrazione di chemioterapia, terapia mirata e immunoterapia non ha peggiorato la mortalità. L’esposizione agli antimalarici è stata associata a un miglioramento dei tassi di mortalità indipendentemente dai fattori prognostici di base. Questo studio evidenzia l’utilità clinica dei fattori demografici per la stratificazione individualizzata del rischio dei pazienti e supporta ulteriori ricerche sull’emergente terapia anti-Covid-19 nei pazienti affetti da cancro infetto da SARS-Cov-2.
Riferimento:
Pinato DJ, Zambelli A, Aguilar-Company J, et al. Clinical portrait of the SARS-CoV-2 epidemic in European cancer patients [published online ahead of print, 2020 Jul 31]. Cancer Discov. 2020;CD-20-0773. doi:10.1158/2159-8290.CD-20-0773