Sono dottorando nel Dipartimento di Medicina Traslazionale, presso l’Università del Piemonte Orientale (UPO), all’interno del gruppo che si occupa della ricerca traslazionale sugli anziani pazienti onco-ematologici. A causa del mio interesse per le biotecnologie e la medicina, fin dai tempi del liceo, mi sono laureato dall’Università di Camerino (UNICAM) in Bioscienze e Biotecnologie. In seguito, mi sono interessato alla ricerca in ambito oncologico, con la possibilità di studiare biotecnologia medica e sono stato ammesso al programma di dottorato di ricerca Salute e longevità alimentare all’UPO.
Filone di ricerca
Negli ultimi vent’anni si è osservata una crescita esponenziale dell’incidenza di malattie neoplastiche nella popolazione anziana, associata ad un aumento della mortalità dopo i 75 anni e un accumulo di cellule senescenti nel sangue periferico. La valutazione geriatrica completa (definita come complete geriatric assessment - CGA) può essere utilizzata nei pazienti anziani con tumori onco-ematologici per individualizzare il miglior trattamento antitumorale. L'uso dello screening geriatrico è un primo passo per razionalizzare le decisioni: a questo proposito, lo strumento G8 ha dimostrato la capacità di identificare i pazienti che richiedono CGA, con un punteggio ≤ a 14/17 e un valore prognostico a 1 anno. Obiettivi: i) valutare l'impatto del CGA sulla qualità della vita dei pazienti onco-ematologici anziani, candidati a terapie complesse, risultati fragili allo screening geriatrico G8, ii) valutare le cellule senescenti nel sangue periferico dei pazienti dello studio.