Violenza contro le donne anziane

Di fronte ad un problema tanto attuale e delicato come quello della violenza contro le donne, è necessario un approccio che rifletta la complessità insita nel fenomeno.  Nel contesto della violenza contro le donne una particolare attenzione va prestata alle età estreme della vita e alle donne anziane. L’OMS stima che in generale ogni anno fino a 4 milioni di anziani siano vittime di abusi fisici e psicologici, tanto in ambito domestico che istituzionale; problema con un trend in crescita, così come lo è il progressivo invecchiamento della popolazione. Ad oggi tuttavia non esistono statistiche nazionali sulla violenza contro le donne anziane, che sicuramente merita una maggiore attenzione.

Sorrentino e collaboratori (Sorrentino et al., 2020) hanno effettuato uno studio su 1207 donne vittime di femminicidio in Italia nel decennio 2010-2019, focalizzandosi sul tipo di violenza subita e sul motivo del gesto, e confrontando donne adolescenti/giovani (15-24 anni), adulte (25-64 anni) e anziane (65-93 anni).  È stato utilizzato l’archivio FATHERS, facente parte di un ampio studio sui femminicidi e sono stati consultati database dei media e dei giornali online locali, regionali e nazionali (3092 articoli online in totale). Le informazioni raccolte sono state codificate secondo il Fatality Review Protocol.

Nel campione studiato, il 27.1% delle donne aveva età superiore ai 65 anni (8.1% rientravano nella fascia di età 15-24 e 64.8 nella fascia di età 25-64 anni). Si è evidenziata una tendenza decrescente dei femminicidi nel tempo, con un picco nel 2013. Nel 60% circa dei casi l’aggressore era il partner o l’ex partner. È emerso che i comportamenti controllanti erano il più comune tipo di violenza subita indipendentemente dalla fascia di età, seguito dallo stalking tra le adolescenti e donne adulte e dalla violenza fisica nelle donne anziane. Per quanto riguarda i motivi alla base del femminicidio nelle tre diverse fasce di età, la gelosia e la non-accettazione della fine di una relazione sono risultate più comuni nelle donne adulte rispetto alle adolescenti o alle donne anziane. Nelle donne anziane l’omicidio è risultato associato alla presenza di una malattia fisica o mentale, nella vittima, nell’aggressore o in entrambi.

a cura di Patrizia Zeppegno

Fonti

Sorrentino A, Guida C, Cinquegrana V, Baldry AC. Femicide Fatal Risk Factors: A Last Decade Comparison between Italian Victims of Femicide by Age Groups. Int J Environ Res Public Health. 2020 Oct 29;17(21):E7953. doi: 10.3390/ijerph17217953.

 


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