Notizie da SIMREG 2025

Grande successo per il IX Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Respiratoria in Età Geriatrica (SIMREG) che si è svolto a Palermo lo scorso febbraio. L’evento è stato presieduto dal prof. Mario Malerba, professore associato di Malattie dell’apparato respiratorio presso il Dipartimento di Medicina traslazionale dell’Università del Piemonte Orientale, in veste di presidente, assieme al professor Nicola Scichilone, professore ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio all’Università di Palermo e ha visto esperti nazionali e internazionali a confronto sulle nuove frontiere della pneumologia.
Il Congresso, a cadenza annuale, rappresenta un’importante occasione di confronto con esperti che, dotati di competenze e approcci diversi e molteplici, affrontano le malattie respiratorie nell’anziano per trovare soluzioni da applicare nella pratica quotidiana.

Breve storia della SIMREG e la sua missione

La SIMREG è una società scientifica nata 30 anni fa con l’obiettivo di ampliare la cultura e la consapevolezza delle patologie respiratorie nell’anziano che, spesso coesistono con altre malattie presentandosi in un quadro complesso da gestire e trattare. L’intuizione di allora, che resta più che mai attuale, è la necessità di un approccio alle patologie respiratorie in età geriatrica condiviso tra i vari specialisti. Massima attenzione deve essere inoltre rivolta verso le figure che assistono gli anziani (caregiver) che più da vicino conoscono le esigenze del familiare e i suoi bisogni, che non sempre rispecchiano la percezione del medico. Questa apparente discrepanza deve essere colmata attraverso un confronto e un dialogo continuo tra tutte le persone che “curano” e quelle che “si prendono cura” del paziente attraverso l’utilizzo delle metodiche più innovative. Diventa pertanto indispensabile e urgente accomunare i diversi patrimoni di esperienze e competenze chiamando al confronto e alla condivisione esperti di malattie dell’apparato respiratorio e di altre discipline specialistiche, nonché i Medici di Medicina Generale e le altre figure professionali che a vario titolo, condividono la gestione del paziente “complesso”.

Obiettivi del congresso e importanza della medicina respiratoria geriatrica

Il congresso, si pone tra i suoi obiettivi principali, quello di individuare ogni anno un tema conduttore principale che viene affrontato da diversi specialisti. Ci si è avvalsi della partecipazione di relatori nazionali e internazionali, esperti riconosciuti nei rispettivi ambiti di competenza con l’obiettivo di fornire ai partecipanti un aggiornamento in un settore, quello della medicina respiratoria geriatrica, in costante espansione considerato il progressivo incremento dell’invecchiamento della popolazione generale.

Il tema principale del IX Congresso SIMREG 2025 è stato: “La complessa gestione del paziente respiratorio anziano tra competenze e responsabilità. Le sfide del presente e gli scenari futuri“
Il Congresso si è articolato in sessioni durante le quali è stato fatto il punto su argomenti di emergente attualità, ampio spazio è stato dedicato ad argomenti di particolare interesse da parte di relatori di rilievo internazionale. Nella parte introduttiva è emerso che allo stato attuale abbiamo a disposizione farmaci inalatori per le malattie respiratorie croniche che possono ridurre il numero dei ricoveri e dei decessi, inoltre abbiamo oggi a disposizione nuovi e promettenti farmaci specifici cosiddetti “biologici” per il trattamento della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) oltre che dell’asma bronchiale. È stato sottolineato che siamo all’avanguardia anche nella gestione di patologie respiratorie croniche come la fibrosi polmonare, gravi forme di asma bronchiale e nell’ambito delle emergenze dovute all’aggravamento di queste patologie. Quando si rende necessario un livello di assistenza più elevato, abbiamo oggi a disposizione sistemi di trattamento non invasivi in grado di migliorare gli esiti della malattia.

I lavori congressuali si sono svolti in due giornate dedicate: di particolare rilievo nella prima giornata, dopo ‘apertura dei lavori, si sono susseguite sessioni su temi cruciali come la possibilità di poter accedere equamente alle cure nelle diverse regioni del paese, e la gestione, in chiave moderna, di patologie respiratorie croniche molto diffuse come la BPCO e la fibrosi polmonare con particolare attenzione ai bisogni del paziente una volta completato il ricovero ospedaliero e dopo la dimissione a domicilio. È stato inoltre affrontato il tema della gestione in compresenza di diverse patologie nel paziente anziano con BPCO e come riconoscere un’eventuale fragilità del paziente, caratteristiche che devono essere precocemente individuate e trattate poiché possono far aumentare il rischio di morte. Un messaggio importante e innovativo riguarda l’utilità dell’esercizio fisico e della riabilitazione respiratoria: nei pazienti con malattie respiratorie croniche in fase di stabilità infatti è in grado di migliorare la tolleranza allo sforzo e la qualità di vita, mentre un suo avvio precoce in quei pazienti che vengono ricoverati per riacutizzazioni di malattie respiratorie croniche spesso complicate da insufficienza respiratoria è efficace nel migliorare la prognosi e ridurre nuovi ricoveri.

Nella seconda giornata, invece, l’attenzione si è rivolta al paziente respiratorio grave che necessita di provvedimenti urgenti, che devono essere tarati e personalizzati su misura, sugli aggiornamenti e gestione personalizzata del trattamento dell’asma bronchiale nell’anziano, spesso complicato a causa della compresenza di altre patologie. Particolarmente coinvolgente è stata la lettura magistrale sulle novità nel trattamento dei pazienti con asma e obesità tenuta dalla Prof.ssa K. Niederer Cahill dell’Università di Nashville (USA) con spunti innovativi sui nuovi farmaci che presto saranno a disposizione per poter trattare pazienti asmatici con obesità grave, patologia estremamente diffusa e in incremento soprattutto nei paesi industrializzati. Uno spazio rilevante è stato dedicato alle strategie per prevenire e trattare le infezioni respiratorie nella popolazione anziana per concludere con una sessione riassuntiva che ha sottolineato l’importanza e la centralità del paziente respiratorio anziano in una visione di insieme in cui l’approccio al paziente sia condiviso tra le varie figure di specialisti (internista, pneumologo, geriatra, medico di medicina generale). Il confronto tra i vari specialisti ha il compito di individuare le migliori strategie per riconoscere rapidamente e gestire nel miglior modo possibile malattie che ancora oggi presentano elevata mortalità. Ogni paziente geriatrico con più patologie d’organo è meritevole di una visione globale che consideri il funzionamento comune dei diversi organi (cuore, polmoni, cervello) e soprattutto questa valutazione multiorgano deve avvenire per tutti gli apparati in modo contemporaneo.

Ecco in sintesi alcuni degli argomenti chiave trattati durante il congresso:

  • Patologie respiratorie nell’anziano: discussione sulle malattie respiratorie più comuni negli anziani, come le infezioni, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e l’asma, l’impatto di queste patologie sulla qualità della vita e sulla mortalità e nuove terapie disponibili.
  • Approccio multidisciplinare: importanza di un approccio che coinvolga esperti di diverse discipline (pneumologi, internisti, geriatri, palliativisti) e Medici di Medicina Generale nella gestione delle patologie respiratorie negli anziani,
  • Innovazioni tecnologiche e ricerca: presentazione e discussione delle ultime ricerche e innovazioni tecnologiche nel campo della medicina respiratoria geriatrica, come dispositivi di monitoraggio remoto e terapie personalizzate.
  • Prevenzione e gestione delle infezioni respiratorie: strategie per prevenire e gestire le infezioni respiratorie negli anziani, con particolare attenzione alle vaccinazioni e alle misure igieniche.
  • Riabilitazione respiratoria: discussione sui programmi di riabilitazione respiratoria per migliorare la qualità della vita dei pazienti anziani con patologie respiratorie croniche.

Il congresso ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento e confronto per i professionisti del settore, con l’obiettivo di migliorare la gestione delle patologie respiratorie negli anziani e di promuovere un approccio integrato, con l’invito alla collaborazione continua tra professionisti del settore per affrontare le sfide future.

 

A cura di Beatrice Ragnoli e Xheni Veselagu


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