Abusi fisici coniugali e ideazione suicidaria negli anziani
Lo studio di Yoon e collaboratori (2020) si è proposto di esaminare l’impatto degli abusi fisici coniugali sull’ideazione suicidaria (SI) e i possibili effetti dei fattori protettivi sulla relazione tra sintomi depressivi e SI (quali coping, presenza di persone di fiducia, e supporto sociale), in una popolazione di anziani.
I partecipanti allo studio sono stati selezionati dal Wisconsin Longitudinal Study (WLS), in cui sono stati inclusi random 10317 uomini e donne laureati alla Wisconsin High School nel 1957 (ossia i partecipanti all’annata del 2004,di età 64-65 anni). Sono stati indagati: abuso fisico da parte del coniuge o del partner; coping (con scala Likert e Brief Cope Scale); supporto sociale da parte di amici, relazioni di fiducia tra i membri della famiglia; sintomi depressivi (Center for Epidemiologic Studies Depression Scale – CESD); ideazione suicidaria (con la domanda “Hai mai pensato di toglierti la vita”?).
Lo studio ha evidenziato come esperienze di abuso fisico da parte del coniuge avessero un impatto significativo sia sui sintomi depressivi che sulla ideazione suicidaria. D’altra parte, buone strategie di problem-focused coping, supporto sociale e presenza di un confidente familiare risultavano ridurre direttamente i sintomi depressivi e mitigare indirettamente l’ideazione suicidaria.
Quanto evidenziato in merito ai fattori potenzialmente protettivi conferma l’importanza di servizi quali gruppi di supporto e interventi psico-educazionali per l’assistenza alle vittime di abusi.
A cura di Patrizia Zeppegno
Fonte
Yoon S, Cummings S, Nugent WR, Forrest-Bank S. How spousal physical abuse impacts suicidal ideation among community-dwelling older adults: the effects of protective factors. Aging Ment Health. 2020 Nov 5:1-10. doi: 10.1080/13607863.2020.1844144. Online ahead of print.