Molti di noi ricordano l’adolescenza come la fase del metabolismo veloce. In quegli anni l’ago della bilancia segnava sempre lo stesso peso pur mangiando qualsiasi cosa! Poi, ad un certo punto, abbiamo cominciato a ingrassare.
Finora ci è stato detto che questo aumento di peso registrato in età adulta fosse dovuto al rallentamento del metabolismo. Ecco la sorpresa: uno studio internazionale sostiene che le cose non stanno davvero così, smentendo tutto ciò che credevamo di sapere sul rapporto tra metabolismo e peso corporeo.
Secondo i ricercatori il metabolismo basale (ovvero il consumo di energia utile al nostro organismo per svolgere le funzioni vitali) aumenta durante il primo anno di vita, poi rallenta fino ai 20 anni e da lì in poi rimane sostanzialmente stabile fino ai 60 anni, anche durante la gravidanza e senza nessuna differenza tra maschi e femmine. Si è visto che il dispendio energetico diminuisce davvero solo a partire dalla sesta decade di vita, rallentando di circa lo 0,7% ogni anno.
Queste conclusioni sono state raggiunte prendendo in considerazione le calorie bruciate giornalmente da 6421 persone di età compresa fra 8 giorni e 95 anni, provenienti da 29 Paesi diversi. Un campione molto ampio e diversificato, che rende particolarmente significativi i risultati ottenuti.
Contrariamente ai luoghi comuni, l’aumento di peso che molti di noi riscontrano a 30 o 40 anni non è dovuto al “metabolismo che cambia”, poiché a quell’età non si verificano alterazioni metaboliche significative. Neanche la menopausa ha un ruolo rilevante in questo processo. La causa principale dell’aumento di peso è un eccessivo introito calorico in rapporto allo stile di vita, in particolare i livelli di sedentarietà e l’alimentazione.
La ricerca getta nuova luce sullo sviluppo umano e sull’invecchiamento, suggerendo che le varie “fasi” della vita così come siamo abituate a pensarle (infanzia, pubertà, adolescenza, età adulta, menopausa, ecc) non coincidono con altrettante “fasi metaboliche”. Tutto ciò potrebbe avere diverse implicazioni in ambito medico, soprattutto per la possibilità di dosare meglio i farmaci in rapporto all’età e di modellare strategie nutrizionali e sanitarie basate su un approccio di lifestyle medicine.
Fonte:
Daily energy expenditure through the human life course, Science 13 Aug 2021: Vol. 373, Issue 6556, pp. 808-812, DOI: 10.1126/science.abe5017