App e invecchiamento: il benessere passa dallo smartphone

In questa serie di articoli valutiamo alcune app, disponibili in italiano, riferite a diverse categorie, che possono essere utili per gestire alcuni aspetti della vita quotidiana. In questo articolo esploriamo la cura del benessere mentale, con le app Roberto, il coach cerebrale e Happify.

Roberto, il coach cerebrale (Android, Apple) – Versione di prova gratuita/ Versione a pagamento – Voto: 4/5

L’app Roberto, come si intuisce anche dal nome completo, grazie ai consigli del coach Roberto ha come obiettivo quello di migliorare le prestazioni cerebrali attraverso vari allenamenti. Il programma contiene esercizi e attività per attivare una stimolazione di funzioni cognitive come l’attenzione, la concentrazione o il problem solving, non rinunciando però ad attività che mirano all’intrattenimento.

A livello di utilizzo, l’app risulta semplice e chiara. Una volta effettuato l’accesso con la versione di prova, la schermata home dell’app mostra quali sono i contenuti da poter utilizzare (Figura 1).

 

 

Ciò che aiuta la comprensibilità delle diverse attività è la somiglianza a livello grafico dei diversi moduli, infatti le attività e gli esercizi alla base hanno un’impostazione simile. Dunque, una volta appreso il funzionamento di una singola attività, si riesce con facilità ad utilizzare anche i contenuti degli altri moduli. Le attività e i giochi sono molto interessanti e il fatto di poter scegliere il livello (tra facile, medio e difficile), fa sì che non ci si annoi a causa della eccessiva semplicità, ma evita anche la frustrazione che può derivare da una eccessiva complessità.

L’app dunque risulta utilizzabile da tutti, sia da chi cerca una sfida quotidiana per la propria mente, sia per chi ha bisogno di recuperare e rinforzare le proprie abilità cognitive.

Per iniziare a utilizzare Roberto basta semplicemente aprire l’app, non bisogna attivare alcuna prova gratuita o creare un account. Entrando si possederà automaticamente un account di prova gratuita; è possibile visualizzare i giorni rimanenti nella sezione Account, cliccando poi su Informazioni (Figura 2).

 

 

 

L’app permette di creare un account, anche senza pagare un abbonamento. Accedendo con l’account è possibile procedere con il periodo di prova, che permette di sbloccare alcune funzioni accessorie molto interessanti. Un punto di forza di questa app, infatti, è la personalizzazione degli obiettivi a seconda delle diverse tipologie di esercizi, in base alle preferenze o necessità personali.
Tramite una semplice schermata è possibile seguire in tempo reale i propri progressi, i trofei conquistati e molto altro (Figura 3).

 

 

All’interno della sezione Statistiche, invece, è possibile tenere traccia delle proprie prestazioni, delle aree di maggiore interesse e, quindi, monitorare i progressi.

Oltre ’all’interfaccia semplice e alle statistiche, un altro punto a favore dell’app è che non c’è bisogno di una connessione ad Internet per utilizzare la maggior parte delle funzioni. Quando si una connessione ad Internet, è possibile svolgere alcune attività con altri giocatori e sono disponibili anche alcune sfide, con trofei e riconoscimenti. L’app, inoltre, dà la possibilità di parlare con i propri amici, connettendosi tramite videochiamata, e di giocare insieme (Figura 4).

 

 

Roberto dà la possibilità di esplorare gratuitamente tutte le funzioni e le attività, ma entro un tempo limite; successivamente, qualora si voglia continuare con l’utilizzo, tramite la schermata Aggiornamento (Figura 5) è possibile scegliere le diverse tipologie di abbonamento (1 mese a 4,99€, 3 mesi a 14,99€, 1 anno a 49,99€). Inoltre, tramite questa schermata, si può attivare un promemoria che ci avviserà quando termina la prova gratuita.

 

 

 

Roberto è una applicazione creata dalla società DYNSEO che si è occupata di progettare app per la salute validate, e che dunque promette efficacia e sicurezza. La valutazione scientifica è stata realizzata dalla società Medappcare che ha certificato l’efficacia del programma attraverso uno studio scientifico durato sei mesi.

 

Happify (Android, Apple) – Versione di prova gratuita/ Versione a pagamento – Voto: 3/5

Happify, attraverso le attività e i giochi proposti, vuole aiutare le persone ad allontanare i pensieri negativi, a gestire lo stress e le sfide che si presentano durante la vita di tutti i giorni. Fornisce, in particolare, strumenti e tecniche scientificamente provate per supportare le persone nel riconoscere e gestire le emozioni e i pensieri.

Al primo utilizzo, l’app propone una valutazione della propria soddisfazione nella vita quotidiana attraverso la compilazione di un questionario che include domande di carattere anagrafico come il sesso e l’età, e domande sulle condizioni che incidono sul nostro benessere; successivamente viene richiesto di creare un account, con la possibilità anche di accedere tramite Facebook.

Fin da subito l’app propone due possibilità di impostazione riguardo la privacy, modalità privata e modalità comunità; la sostanziale differenza è che la seconda modalità permette di condividere i propri obiettivi e i propri traguardi con altre persone che utilizzano l’app: (Figura 6).

 

 

Durante il primo utilizzo l’app guida l’utente nell’esplorazione e spiega chiaramente quali sono le funzioni, a cosa corrispondono i tasti del menù rapido e le diverse opzioni, ad esempio il tracciamento.

La schermata iniziale, invece, risulta un po’ confusa, però racchiude tutte le attività disponibili e le anteprime di tali attività. Nella sezione “My stats” (“Il mio stato”) troviamo alcuni simboli che rimandano alle diverse aree trattate dall’app (ad esempio, empatia, rilassamento); la suddivisione per colore di queste icone rende più semplice comprendere la tipologia del contenuto che stiamo visualizzando. Ogni simbolo ha una barra di avanzamento che si riempie una volta completate le attività corrispondenti. All’inizio, però, la comprensione delle modalità di avanzamento nelle diverse abilità, raffigurate tramite i simboli, può non essere immediata (Figura 7).

Un aspetto interessante riguarda la presenza di alcune nozioni sui vari aspetti della terapia cognitivo-comportamentale e della psicologia positiva. A nostro avviso la presentazione dei contenuti scientifici è efficace, mentre l’organizzazione dei contenuti e delle varie sezioni (come le abilità, i diari e le attività) non lo è altrettanto.

Le attività (Figura 8) sono corredate da informazioni che aiutano l’utente a comprendere la motivazione per la quale viene proposto quel contenuto, incrementando quindi la propensione ad utilizzare il servizio. Questi contenuti di tipo educativo, pur rendendo coinvolgente l’attività, non hanno una struttura chiara e ciò potrebbe ostacolare lo sviluppo di abilità e la percezione di un progresso positivo a livello di benessere emotivo.

Sarebbe auspicabile, in definitiva, una cura maggiore nella strutturazione dei contenuti. Questa criticità rende l’app difficilmente fruibile e comprensibile ai primi utilizzi, specialmente per utenti in età avanzata. Il layout piuttosto confuso, anziché invogliare all’utilizzo, potrebbe rendere l’esperienza fastidiosa.

Happify ha una versione di prova gratuita che permette un accesso ai contenuti limitato, ma offre una panoramica completa di ciò che offre. L’abbonamento alla versione completa, invece, può essere mensile o annuale, ma è anche possibile acquistare una versione continuativa che permette all’utente di usufruire dell’app a tempo indeterminato, con tutti i suoi contenuti e le sue funzioni. Nella versione di prova gratuita, risulta difficile trovare contenuti non a pagamento e molte volte si fa fatica a capire se è necessario procedere con la versione a pagamento per accedere a determinati contenuti. Alcune attività gratuite, ad esempio le meditazioni, non sono facilmente individuabili.

Il progetto Happify nasce dal lavoro di tre imprenditori, impegnati nella progettazione di tecnologie che aspirano a migliorare la vita delle persone. I programmi all’interno dell’app sono stati creati con il supporto di esperti e professionisti nel campo della psicologia positiva e della terapia cognitivo comportamentale.

 

 

 

 

 

 

A cura di Leonluca Toro Bonavolontà