Introduzione
L’elettrocardiogramma dinamico secondo Holter (più comunemente ECG Holter), è un’indagine diagnostica non invasiva che prende il nome dal suo inventore, il fisico statunitense Norman J Holter). L’ECG Holter prevede la registrazione continua del tracciato elettrocardiografico per un intervallo di tempo prestabilito (nella maggior parte dei casi 24-48 ore). Per fare ciò, vengono applicati sul torace una serie di elettrodi (fino a 12) connessi ad un registratore dotato di una batteria ricaricabile e di memoria interna, in grado di registrare e memorizzare in maniera continua il tracciato ECG. Per ottimizzare la registrazione del tracciato, è necessario limitare il più possibile il movimento degli elettrodi e non rimuoverli durante l’esecuzione dell’esame. Il paziente che esegue l’esame ECG Holter è invitato a raccogliere un diario personale da consegnare al medico al termine dell’esame, in cui annota le attività svolte durante l’esecuzione dell’esame (es. lavoro, attività fisica, sforzi intensi) e la comparsa di eventuali sintomi (es. malessere, palpitazioni, giramenti di testa).
Indicazioni
L’ECG Holter, considerata la sua capacità di registrare per un lungo periodo di tempo il tracciato ECG di un paziente, viene prescritto nel caso di una sospetta aritmia cardiaca. La registrazione dell’esame, analizzata dal medico specialista in Cardiologia, fornisce informazioni sulla frequenza cardiaca durante l’arco della giornata, sull’attività elettrica cardiaca e sull’eventuale presenza di aritmie, quali bradicardia o tachiaritmie, e di identificarne la tipologia, al fine di indirizzare una corretta gestione terapeutica. Oltre alla diagnosi, l’ECG Holter permette anche il monitoraggio dell’efficacia delle terapie antiaritmiche.
Le principali indicazioni all’ECG Holter sono:
- Palpitazioni di origine sconosciuta intermittente o continua
- Episodi di svenimento e transitoria perdita di coscienza
- Sospetta fibrillazione atriale (es. pazienti con ictus ischemico di origine sconosciuta)
- Sospetta aritmia ereditaria (es. sindrome di Brugada)
- Diagnosi e quantificazione dell’extrasistolia
- Diagnosi di aritmie nei pazienti con cardiopatia ischemica e/o recente infarto miocardico acuto.
Limitazioni
La principale limitazione dell’ECG Holter è la possibile presenza di distorsioni della registrazione, principalmente dovute a movimenti degli elettrodi o ad un loro non corretto funzionamento. In tal caso, anche qualora fossero presenti aritmie durante l’esame, non sarebbe possibile analizzarle.
L’ECG Holter, inoltre, nonostante la lunga durata della registrazione, è in grado di analizzare solo un breve periodo della vita di una persona (es 24-48 ore), e, qualora le aritmie fossero presenti, potrebbero comunque non avvenire durante l’esecuzione dell’esame. Per questo motivo, se il sospetto clinico dell’aritmia è molto alto, in casi selezionati può essere indicata l’esecuzione dell’impianto di un loop-recorder, cioè di un registratore permanente del rimo cardiaco, impiantato nel torace sotto la cute
Bibliografia
- Joanna Gawłowska, Jerzy Krzysztof Wranicz, Norman J. “Jeff” Holter (1914–1983)
- Svennberg E, Tjong F, Goette A, et al. How to use digital devices to detect and manage arrhythmias: an EHRA practical guide. Europace. 2022 Apr 3:euac038. doi: 10.1093/europace/euac038.
- Varma N, Cygankiewicz I, Turakhia MP, et al. 2021 ISHNE/HRS/EHRA/APHRS Expert Collaborative Statement on mHealth in Arrhythmia Management: Digital Medical Tools for Heart Rhythm Professionals: From the International Society for Holter and Noninvasive Electrocardiology/Heart Rhythm Society/European Heart Rhythm Association/Asia-Pacific Heart Rhythm Society. Circ Arrhythm Electrophysiol. 2021 Feb;14(2):e009204. doi: 10.1161/CIRCEP.120.009204.