L’Attività Fisica Adattata (AFA) è costituita da programmi di esercizi fisici non sanitari, proposti sulla base delle prove scientifiche attualmente disponibili, di tipologia e intensità appositamente calibrate per le condizioni funzionali dei soggetti a cui è rivolta.
La caratteristica essenziale dell’AFA è di essere salute-orientata, non malattia orientata: destinata a persone adulte o anziane, è finalizzata al miglioramento del livello di attività fisica, ma mira anche a facilitare la socializzazione e a promuovere stili di vita più corretti.
È dunque rivolta a una popolazione eterogenea, composta da persone che possono essere affette da sindromi dolorose, ridotta mobilità, osteoporosi, patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche.
Le attività di AFA sono proposte su indicazione del medico curante e sono svolte in gruppo sotto la supervisione di istruttori adeguatamente formati.
In condizioni particolari, previa indicazione del medico fisiatra, l’AFA può essere proposta al termine di un percorso riabilitativo.
In età adulta, e in particolare nella popolazione anziana, i benefici per la salute derivanti dall’attività fisica comprendono un gran numero di elementi: minor rischio di contrarre malattie croniche quali malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione arteriosa, alcune forme di tumore (come quello al seno, alla prostata e al colon) e osteoporosi. L’attività fisica migliora la funzione digestiva e la regolazione del ritmo intestinale, è un fattore determinante per il dispendio energetico ed è quindi essenziale ai fini del controllo del peso corporeo. Può contribuire al mantenimento delle funzioni cognitive e alla riduzione del rischio di depressione e di demenza. Riduce lo stress e l’ansia, migliora la qualità del sonno e l’autostima.
In alcune Regioni sono già attivi specifici programmi strutturati che prevedono la presa in carico e l’indicazione alla pratica dell’Attività Fisica Adattata attraverso un’integrazione professionale e organizzativa tra le diverse figure coinvolte.
Lo svolgimento di tali attività può avvenire al di fuori delle strutture del servizio sanitario, in locali e luoghi ritenuti idonei sulla base di indicazioni tecniche regionali che, in alcuni casi, prevedono anche un percorso di certificazione e accreditamento.
Bibliografia
Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria. Linee di indirizzo sull’attività fisica per le differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione (15 Marzo 2019)