Viviamo in un’epoca in cui diamo per scontato il raggiungimento della vecchiaia, basti pensare che in Italia oggi il 95% delle donne e il 91% degli uomini raggiungono e superano i 65 anni, ma qualche decennio fa questo era un privilegio riservato a pochi. Nonostante l’aspettativa di vita sia in costante aumento, nel mondo occidentale l’invecchiamento viene spesso percepito come qualcosa di negativo e per qualcuno l’idea di invecchiare può diventare una vera e propria fobia.
Da dove nasce la paura di invecchiare?
Le persone non hanno sempre temuto l’invecchiamento. In molte culture, gli anziani sono considerati una parte fondamentale della società. Ad esempio in Cina esiste ancora una forte tradizione di pietà filiale, conosciuta come xiao, che è uno dei cardini degli insegnamenti di Confucio. La pietà filiale non solo definisce le norme di rispetto verso gli anziani della famiglia, ma viene estesa anche agli anziani di tutta la comunità.
Anche nell’Europa medievale, l’esperienza e la saggezza degli anziani erano molto apprezzate. Tuttavia, con la rivoluzione industriale, la società subì un cambiamento significativo: coloro che non erano abili e forti venivano considerati improduttivi e, di conseguenza, gli anziani iniziarono a essere emarginati.
La considerazione per gli anziani ha subito ulteriori trasformazioni all’inizio del XX secolo. L’introduzione di sistemi pensionistici ha reso l’invecchiamento una questione centrale nei sistemi di welfare, ma con l’aumento delle richieste di assistenza sociale e sanitaria, i vecchi sono stati percepiti sempre più come un peso per la società.
E arriviamo a oggi, l’era dell’eterna giovinezza, o almeno questo è ciò che ci viene propinato quotidianamente dai media. Siamo letteralmente bombardati da messaggi che ci esortano a contrastare l’invecchiamento a ogni costo. Dalle pubblicità di creme miracolose che promettono di farci tornare indietro nel tempo, ai volti perfetti (ma ritoccati) di influencer che ostentano una pelle senza imperfezioni, fino alle celebrità che sfidano il tempo a colpi di botox e filler. Il messaggio è forte e chiaro: invecchiare è sbagliato.
F.O.G.O. fear of getting older – la paura di invecchiare
Capita a tutti, prima o poi, di prendere coscienza del proprio declino fisico e della propria mortalità. Questo può capitare in occasione di un compleanno che segna l’ingresso in un nuovo decennio, oppure per la malattia o la morte di una persona cara. O semplicemente una mattina ci si sveglia con più acciacchi del solito, ci si guarda allo specchio e non ci si riconosce in quelle rughe, in quei capelli grigi, nella figura appesantita. Si fanno i conti e ci si rende conto che il tempo che ci avanza è meno di quello che abbiamo vissuto e questo ci spaventa. Sono emozioni normali, ad esempio un’indagine condotta da una grande casa farmaceutica ha rivelato che ben l’87% degli americani ha paura di invecchiare. In alcuni casi, però, questa paura può trasformarsi in una vera e propria fobia che causa attacchi di panico e genera comportamenti ossessivi per le malattie, la morte e il desiderio di nascondere anche i più piccoli segni dell’invecchiamento. Esiste un termine scientifico per questa fobia: gerascofobia, derivato dalle parole greche “gerasko” (invecchiare) e “phobos” (paura).
Ma diciamoci la verità, la gerascofobia è una cosa seria, che può colpire anche ragazzi molto giovani: è riportato nella letteratura scientifica il caso clinico di un ragazzo di soli 14 anni che avvertiva il proprio sviluppo fisico come una minaccia, al punto da adottare misure estreme per arrestare o comunque nascondere la crescita. Quell’ansia di invecchiare che ci colpisce verso la mezza età, nella stragrande maggioranza dei casi non è gerascofobia, ma FOGO (Fear of Growing Older), la paura di invecchiare (da non confondere con FOMO – Fear of Missing Out, la paura di perdersi qualcosa).
Come combattere la FOGO, la paura di invecchiare
Le preoccupazioni più frequenti relative all’invecchiamento sono la perdita delle capacità fisiche, seguite dal declino mentale, l’insicurezza finanziaria, le malattie croniche, la paura della morte e il diventare un peso per i propri cari. Insomma, sembra ci sia davvero molto di cui preoccuparsi, ma la buona notizia è che la FOGO si può affrontare e abbiamo a disposizione diversi strumenti per farlo, vediamone alcuni nel dettaglio:
La paura del declino fisico: passa all’azione (nel vero senso della parola!) e adotta gli stili di vita dell’active ageing. Gioca a tennis, fai delle passeggiate a passo spedito, vai in bicicletta, fai lo sport che più ti diverte, ma l’importante è che tu lo faccia per almeno 2 ore e mezza a settimana. Spieghiamo tutti i vantaggi dell’esercizio fisico in questo articolo e qui spieghiamo come programmare l’allenamento per l’anziano.
La paura delle malattie croniche: cavoli e mirtilli non saranno l’elisir di lunga vita, ma la scienza non ha dubbi: un’alimentazione sana ed equilibrata contribuisce ad allontanare ictus e cardiopatie, il diabete di tipo 2, le malattie neuro-degenerative, e l’osteoporosi. Qui puoi trovare tutti i nostri consigli e ricette su come nutrirti correttamente per vivere a lungo e in salute.
La paura del declino mentale: stimola la mente, gioca a scacchi o fai dei puzzle, leggi libri, fai cruciverba e impara nuove cose. Ricorda che l’atteggiamento fa la differenza: uno studio recente ha dimostrato che avere un atteggiamento positivo nei confronti dell’età avanzata, protegge in modo statisticamente rilevante dal declino cognitivo. Inoltre puoi scaricare le buone pratiche nella prevenzione del decadimento cognitivo e della demenza redatte dal gruppo di lavoro UPO SoGuD, formato da esperti dell’Università del Piemonte Orientale.
La paura dell’incertezza economica: non sapere se arriverai alla benedetta pensione e se avrai abbastanza soldi può essere fonte di grande preoccupazione, è necessaria quindi una pianificazione oculata e un approccio proattivo: valuta la tua situazione attuale e stabilisci un budget per coprire le tue spese essenziali e risparmiare per eventuali imprevisti; se possibile riduci le spese, ad esempio cercando offerte migliori per le utenze domestiche; informati sullo stato della tua pensione e sui programmi assistenziali a cui potresti avere diritto; se possibile, rivolgiti a un professionista per ricevere consigli su investimenti, tasse e gestione del patrimonio.
La paura della morte: la paura della morte è normale e universale, si tratta, in fondo, della paura dell’ignoto. Per molte persone, la religione può dare speranza e sollievo di fronte a questo pensiero. Altri possono trovare conforto nel sapere di avere vissuto una vita piena di significato. Tuttavia, per alcuni, la paura della morte può assumere un’intensità tale da interferire con la vita quotidiana, in questi casi è importante cercare un aiuto professionale.
La paura di diventare un peso per i propri cari: anche adottando uno stile di vita sano per invecchiare in salute, arriverà probabilmente un momento in cui perderemo l’autonomia e dovremo dipendere dagli altri. La maggior parte delle persone è felice di aiutare i propri cari in difficoltà, anche se questo significa fare sacrifici, ma sta a noi coltivare le relazioni, sia all’interno che all’esterno della famiglia. Mantieni buoni rapporti con figli, nipoti e fratelli, coltiva le vecchie amicizie e creane di nuove iscrivendoti a corsi e frequentando associazioni: avere una fitta rete di sostegno può darti maggiore sicurezza.
Infine, se dopo avere applicato tutte queste strategie per combattere la FOMO, ti sentissi ancora preoccupato, ricordati la citazione del giornalista americano Andy Rooney:
“Non sono invecchiato apposta. Mi è capitato. Se sei fortunato, potrebbe capitare anche a te”
Fonti
Bedford O, Yeh KH. The History and the Future of the Psychology of Filial Piety: Chinese Norms to Contextualized Personality Construct. Front Psychol. 2019 Jan 30;10:100. doi: 10.3389/fpsyg.2019.00100. PMID: 30761048; PMCID: PMC6363941.
Perales-Blum L, Juárez-Treviño M, Escobedo-Belloc D. Severe growing-up phobia, a condition explained in a 14-year-old boy. Case Rep Psychiatry. 2014;2014:706439. doi: 10.1155/2014/706439. Epub 2014 Dec 21. PMID: 25610691; PMCID: PMC4283456.
Psychology Today. Mental Health Concerns and Aging.
Psychology Today. Soulwork: The Role Archetypes Play in Jungian Analysis.
Psychology Today. Do You Have “FOGO?” Taming the Fear of Getting Old Three truths about aging, and four ways to plan for a fulfilling older age.
World Bank Group. Survival to age 65, male (% of cohort) – Italy
The Guardian. Ageing and the mortality alarm: ‘I started panicking about future me’. Apr 2023