La levotiroxina (ormone tiroideo) viene prescritta a moltissime persone per patologie come l’ipotiroidismo oppure perché hanno subito una tiroidectomia, ovvero l’asportazione della tiroide.
Al contrario di altri ormoni, l’ormone tiroideo può essere assunto per bocca, nelle formulazioni di compresse, capsule molli o liquido.
Bisogna avere degli accorgimenti ben precisi nell’assunzione della levotiroxina, infatti deve essere presa come prima terapia della giornata, al mattino a digiuno, dopo di che non si possono ingerire né alimenti né farmaci per 40 minuti (nel caso delle compresse) o per 15 minuti (nel caso di capsule molli o formulazione liquida). Una volta trascorso questo tempo si potrà fare colazione ed assumere le altre eventuali terapie del mattino.
Un secondo accorgimento, molto importante, è quello di non assumere la levotiroxina in concomitanza dei gastroprotettori o di integratori di ferro e calcio. In questo caso sarebbe utile spostare l’assunzione del protettore gastrico al pomeriggio (all’incirca alle 18.00) e degli integratori di ferro e calcio, che si possono prendere a pranzo o nel pomeriggio.
Tutti questi accorgimenti sono necessari perché l’assorbimento intestinale degli ormoni tiroidei è “delicato” e sono necessarie delle condizioni specifiche, in particolare una giusta acidità dell’ambiente gastrico, motivo per cui la levotiroxina deve rimanere nello stomaco vuoto per un certo periodo di tempo.
Anche altri fattori che vadano ad alterare l’assorbimento intestinale impattano negativamente sull’assorbimento della levotiroxina. I soggetti affetti da celiachia, gastrite cronica o altre condizioni di malassorbimento possono infatti necessitare di alte dosi di farmaco, e potrebbero avere una certa difficoltà nel trovare la giusta dose.
A cura di Beatrice Cavigiolo