Psicologia dell'invecchiamento
Non sei vecchio, sei saggio
Una ricerca mostra che il vero picco cognitivo nella mezza età emerge dall’equilibrio tra esperienza, intelligenza emotiva e competenze decisionali. Non è declino, ma maturità funzionale che spiega perché successo e leadership arrivano dopo i 50 anni
L’importanza dei nonni: tra affetti, cura e sostegno alle famiglie
Come ha spiegato il Presidente dell’INPS Gabriele Fava: «I nonni sono oggi una forma di welfare grazie al supporto che offrono alle famiglie, ma allo stesso tempo costituiscono anche un indicatore di ciò che servirà in futuro». In questo articolo scopriamo insieme quanto la generazione dei nonni rappresenti una risorsa preziosa per la società italiana odierna.
Il cervello dei superager e la forza delle relazioni
I superager presentano caratteristiche che li differenziano nettamente dai loro coetanei. Le ricerche di neuroimaging, gli studi cellulari e le analisi post-mortem mostrano una combinazione unica di resilienza e resistenza ai cambiamenti tipici dell’invecchiamento cerebrale.
Dai rituali scaramantici ai disturbi ossessivo-compulsivi
Il cervello umano è sempre alla ricerca di schemi e connessioni: in situazioni di incertezza o mancanza di controllo (come una partita o un esame, appunto) la scaramanzia offre una sensazione illusoria di poter influenzare l’esito. Se poi si supera l’esame, il cervello rilascia dopamina, un neurotrasmettitore associato al piacere e alla ricompensa, e ciò rinforza il comportamento: così è probabile che all’esame successivo si torni a indossare la stessa camicia.
Shinrin-yoku: cos’è il bagno nella foresta
Il concetto di Bagno nella foresta trae ispirazione dalle antiche pratiche shintoiste e buddiste che enfatizzano le qualità spirituali, curative e rigeneranti della natura. La cultura nipponica celebra da tempo le connessioni spirituali ed estetiche tra gli esseri umani e il mondo naturale. Le foreste, in particolare, occupano un posto speciale nella cultura giapponese, spesso associate a tranquillità, bellezza e rinnovamento spirituale.
Il cervello ha un genere?
Per anni, lo studio delle differenze tra uomini e donne ha oscillato tra due posizioni opposte: da un lato, l’idea che tutto sia determinato dalla biologia; dall’altro, la convinzione che ogni differenza sia il prodotto della società e della cultura. Oggi, le evidenze suggeriscono una realtà più sfumata: lo sviluppo del cervello umano è influenzato da biologia, ambiente, cultura, genetica ed esperienza.








