Scadenza: 21 Settembre 2021

Topic:

la ricerca proposta dovrebbe fornire diversi dei seguenti risultati:
-Fare avanzare in modo significativo la comprensione molecolare e neurobiologica di come i fattori di rischio e resilienza genetici, epigenetici e ambientali (come esperienze psicosociali, dieta, sonno, luce naturale e artificiale, uso o abuso di droghe, infezioni e altre esposizioni) interagiscono per guidare o prevenire la transizione dalla salute mentale alla malattia mentale nel corso della vita e come tali cambiamenti molecolari e neurobiologici potrebbero essere invertiti. L'uso di strumenti di modellazione computazionale e/o di intelligenza artificiale è incoraggiato per l'analisi di dati grandi, complessi ed eterogenei.
-Sviluppare modelli predittivi rilevanti attraverso l'analisi federata di ampie coorti europee di disturbi psichiatrici e indagare le basi biologiche e neurali dei meccanismi patogenetici e dei sintomi condivisi da diversi disturbi. Se rilevante per i disturbi studiati, sviluppare modelli di cognizione e comportamento sociale basati su basi neurobiologiche e applicare questi modelli e il loro potenziale di simulazione alla comprensione e al miglioramento della gestione delle condizioni di salute mentale associate a disfunzioni comportamentali o emotive.
-Identificare, convalidare e documentare diversi tipi o combinazioni di biomarcatori per tutti i seguenti scopi:
sviluppo di robuste misure quantitative e cliniche della salute mentale;
identificazione di firme, ad esempio schemi genetici ed epigenetici, che conferiscono suscettibilità e protezione contro le malattie mentali;
definizione di criteri diagnostici e di monitoraggio più oggettivi (che integrano gli attuali criteri basati sui sintomi) per migliorare gli esiti dei pazienti e ridurre lo stigma associato alla malattia mentale;
previsione della risposta al trattamento e del rischio di recidiva per un uso migliore, più scientificamente guidato e mirato degli interventi preventivi e terapeutici attualmente disponibili per diversi gruppi di popolazione.
Per la scoperta di biomarcatori, i candidati sono incoraggiati a fare il punto sui progressi in discipline come ad esempio neuropsicologia, neurofisiologia, neuroendocrinologia, neuroimaging, monitoraggio elettrofisiologico, e-health/m-health, -omica (genomica, epigenomica, trascrittomica, proteomica, metabolomica, lipidomica, esosomica, microbiomica compreso il ruolo dell'asse microbiota-intestino-cervello), optogenetica, nanomedicina, biologia delle cellule staminali, neuroimmunologia e immunopsichiatria.
Scopri nuovi percorsi di malattie e bersagli farmacologici (compresi i percorsi coinvolti nel mantenimento della salute mentale) per promuovere lo sviluppo di nuove (o riproposte) classi di farmaci più sicuri ed efficaci per la prevenzione e il trattamento delle malattie mentali (compresa la prevenzione delle ricadute).
Stabilire gli effetti molecolari e neurobiologici, nonché le conseguenze cognitive e psicologiche delle strategie di prevenzione sia farmacologiche che non farmacologiche (ad esempio: neurostimolazione, neurofeedback, psicoterapia e altri interventi psicologici/comportamentali, terapia della luce, dieta, esercizio fisico, stile di vita, consapevolezza o un combinazione di essi) e valutarne l'efficacia e gli effetti collaterali nell'ambito di studi clinici (determinando anche finestre di opportunità quando le azioni preventive sono più efficaci nel corso della vita).
Le proposte possono coprire diverse fasi nel continuum del ciclo dell'innovazione (dalla ricerca di base e traslazionale alla convalida dei risultati in contesti reali) e dovrebbero garantire un forte coinvolgimento degli utenti finali, compresi cittadini e pazienti. Le differenze di sesso e genere e gli effetti dell'età dovrebbero essere debitamente presi in considerazione. La cooperazione internazionale è incoraggiata e la ricerca proposta dovrebbe essere multidisciplinare, anche attraverso il coinvolgimento di scienze mediche, scienze psicologiche, scienze sociali e umanistiche

Programma:

HORIZON-RIA HORIZON Research and Innovation Actions

Ente finanziatore:

EU

Budget complessivo:

60 milioni

Chi può partecipare:

Per essere ammissibili al finanziamento, i candidati devono essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ovvero:
– gli Stati membri dell'Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche;
– i Paesi e Territori d'Oltremare (PTOM) collegati agli Stati membri;
– paesi extra UE ammissibili:
- paesi associati a Horizon Europe;
- paesi a basso e medio reddito

Partenariato: Obbligatorio

Status:

Chiuso

Quota finanziabile:

100%

Topic:
la ricerca proposta dovrebbe fornire diversi dei seguenti risultati: -Fare avanzare in modo significativo la comprensione molecolare e neurobiologica di come i fattori di rischio e resilienza genetici, epigenetici e ambientali (come esperienze psicosociali, dieta, sonno, luce naturale e artificiale, uso o abuso di droghe, infezioni e altre esposizioni) interagiscono per guidare o prevenire la transizione dalla salute mentale alla malattia mentale nel corso della vita e come tali cambiamenti molecolari e neurobiologici potrebbero essere invertiti. L'uso di strumenti di modellazione computazionale e/o di intelligenza artificiale è incoraggiato per l'analisi di dati grandi, complessi ed eterogenei. -Sviluppare modelli predittivi rilevanti attraverso l'analisi federata di ampie coorti europee di disturbi psichiatrici e indagare le basi biologiche e neurali dei meccanismi patogenetici e dei sintomi condivisi da diversi disturbi. Se rilevante per i disturbi studiati, sviluppare modelli di cognizione e comportamento sociale basati su basi neurobiologiche e applicare questi modelli e il loro potenziale di simulazione alla comprensione e al miglioramento della gestione delle condizioni di salute mentale associate a disfunzioni comportamentali o emotive. -Identificare, convalidare e documentare diversi tipi o combinazioni di biomarcatori per tutti i seguenti scopi: sviluppo di robuste misure quantitative e cliniche della salute mentale; identificazione di firme, ad esempio schemi genetici ed epigenetici, che conferiscono suscettibilità e protezione contro le malattie mentali; definizione di criteri diagnostici e di monitoraggio più oggettivi (che integrano gli attuali criteri basati sui sintomi) per migliorare gli esiti dei pazienti e ridurre lo stigma associato alla malattia mentale; previsione della risposta al trattamento e del rischio di recidiva per un uso migliore, più scientificamente guidato e mirato degli interventi preventivi e terapeutici attualmente disponibili per diversi gruppi di popolazione. Per la scoperta di biomarcatori, i candidati sono incoraggiati a fare il punto sui progressi in discipline come ad esempio neuropsicologia, neurofisiologia, neuroendocrinologia, neuroimaging, monitoraggio elettrofisiologico, e-health/m-health, -omica (genomica, epigenomica, trascrittomica, proteomica, metabolomica, lipidomica, esosomica, microbiomica compreso il ruolo dell'asse microbiota-intestino-cervello), optogenetica, nanomedicina, biologia delle cellule staminali, neuroimmunologia e immunopsichiatria. Scopri nuovi percorsi di malattie e bersagli farmacologici (compresi i percorsi coinvolti nel mantenimento della salute mentale) per promuovere lo sviluppo di nuove (o riproposte) classi di farmaci più sicuri ed efficaci per la prevenzione e il trattamento delle malattie mentali (compresa la prevenzione delle ricadute). Stabilire gli effetti molecolari e neurobiologici, nonché le conseguenze cognitive e psicologiche delle strategie di prevenzione sia farmacologiche che non farmacologiche (ad esempio: neurostimolazione, neurofeedback, psicoterapia e altri interventi psicologici/comportamentali, terapia della luce, dieta, esercizio fisico, stile di vita, consapevolezza o un combinazione di essi) e valutarne l'efficacia e gli effetti collaterali nell'ambito di studi clinici (determinando anche finestre di opportunità quando le azioni preventive sono più efficaci nel corso della vita). Le proposte possono coprire diverse fasi nel continuum del ciclo dell'innovazione (dalla ricerca di base e traslazionale alla convalida dei risultati in contesti reali) e dovrebbero garantire un forte coinvolgimento degli utenti finali, compresi cittadini e pazienti. Le differenze di sesso e genere e gli effetti dell'età dovrebbero essere debitamente presi in considerazione. La cooperazione internazionale è incoraggiata e la ricerca proposta dovrebbe essere multidisciplinare, anche attraverso il coinvolgimento di scienze mediche, scienze psicologiche, scienze sociali e umanistiche

Who can participate:
Per essere ammissibili al finanziamento, i candidati devono essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ovvero: – gli Stati membri dell'Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche; – i Paesi e Territori d'Oltremare (PTOM) collegati agli Stati membri; – paesi extra UE ammissibili: - paesi associati a Horizon Europe; - paesi a basso e medio reddito

Programme:
HORIZON-RIA HORIZON Research and Innovation Actions

Consortium: Required

Status: Aperto

Total budget:
60 milioni

Funding rate:
100%

Note:
La Commissione stima che un contributo dell'UE di circa 10,00 milioni di EUR consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati.



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