Pillole di scienza
Scienze umane e sociali
L’invecchiamento a casa per anziani fragili comporta spese extra non coperte dal sistema sanitario, tra cui assistenza domiciliare, farmaci, trasporti e adattamenti domestici. Questi costi gravano su pazienti e caregiver, evidenziando una sfida economica e sociale globale.
Un’analisi globale rivela che avere solide connessioni sociali può rallentare il declino cognitivo negli anziani. Essere sposati o coinvolti in attività di comunità protegge contro il deterioramento della memoria, con effetti che variano tra uomini e donne
L’ortoterapia è un’efficace terapia per anziani che integra giardinaggio e cura dell’orto. Aiuta a migliorare il benessere fisico e psicologico, riduce ansia e depressione e favorisce la socialità, contribuendo alla qualità della vita in età avanzata.
Lo studio evidenzia l’importanza della formazione all’autocura per anziani con insufficienza cardiaca. Un intervento educativo specifico ha dimostrato di migliorare significativamente l’aderenza al trattamento, riducendo le riammissioni ospedaliere.
La musicoterapia è promettente per rallentare il declino della memoria episodica negli anziani con decadimento cognitivo, con effetti positivi su memoria e umore.
Uno studio ha esaminato l’efficacia di tre sessioni settimanali di Pilates su donne anziane iraniane, mostrando miglioramenti significativi nella felicità e riduzioni della depressione dopo otto settimane. I risultati suggeriscono che attività fisiche leggere possono avere benefici psicologici importanti per la popolazione anziana.
I benefici possono essere ricondotti alla capacità dei social media di ridurre l’isolamento e la solitudine, causati dalla perdita del coniuge o dalla lontananza geografica dei legami familiari più stretti. L’effetto positivo dell’utilizzo quotidiano di questi strumenti digitali deve essere, però, ancora ben studiato e osservato, prima che si possa confermarne l’efficacia nell’incrementare il benessere della popolazione anziana.
Lo studio indaga l’aderenza degli over 90 abruzzesi alla restrizione calorica circadiana e l’impatto sull’invecchiamento. Le abitudini alimentari, simili alla dieta mediterranea, e l’attività fisica sono correlate alla longevità, suggerendo ulteriori ricerche.
Lo studio evidenzia che la lettura regolare può compensare il declino cognitivo dovuto a bassa istruzione. I lettori mostrano prestazioni cognitive migliori, soprattutto tra coloro con istruzione limitata
Lo studio osserva l’associazione tra isolamento sociale e rischio di ricovero ospedaliero in anziani negli USA, suggerendo interventi per ridurre l’isolamento e migliorare la salute.

Gli undici comandamenti per promuovere uno stile di vita attivo
L’inattività fisica e la seden…
È possibile prevenire o recuperare il decadimento cognitivo attraverso il pensiero positivo? Una ricerca recente dice di sì
Il decadimento cognitivo e la…