Pillole di scienza

Infermieristica

Il Wean Care Program è un intervento nutrizionale a favore di anziani con disfagia ospitati presso le residenze socio-sanitarie assistenziali. Ha mostrato effetti positivi sullo stato nutrizionale e il carico lavorativo degli infermieri

Con la pandemia da Covid-19 il telefono si è rivelato un mezzo efficace per comunicare con i pazienti che hanno avuto un infarto del miocardio. Una revisione sistematica ha descritto gli effetti del telecoaching guidato dagli infermieri sui questi pazienti

L’integrazione di tecniche di massaggio nelle pratiche di cura delle persone con demenza può contribuire ad alleviare i sintomi comportamentali e psicologici. I risultati di una revisione sistematica e meta-analisi

L’aumento dei ricoveri di pazienti affetti da COVID-19 ha comportato un drammatico decremento delle ammissioni di pazienti affetti da altre patologie, presso i servizi di Pronto Soccorso. Uno studio retrospettivo ha analizzato questo fenomeno

Uno studio cileno condotto su 1652 infermieri ospedalieri ha evidenziato che livelli numericamente più alti di staff infermieristico sono correlati a migliori esiti di salute e a una riduzione della mortalità.

Questo studio è il primo lavoro di ricerca eseguito per indagare la percezione degli studenti infermieri rispetto alla pratica dell’Intentional Rounding (IR) e ai benefici correlati per infermieri e pazienti.

L’aderenza ai farmaci è un fenomeno complesso e multifattoriale. Questa revisione ha individuato i principali motivi di non aderenza alla chemioterapia orale, che includono fattori modificabili e fattori non modificabili.

Uno studio condotto su 322 RSA documenta una significativa variabilità nell’uso della contenzione fisica durante l’ultima settimana di vita degli anziani. La pratica è molto diffusa in Italia, dove non esiste una disposizione di legge che la regoli

La fragilità del cavo orale è una condizione di impoverimento della funzione del cavo orale, spesso associata a decadimento fisico e mentale. Questo studio mette in luce l’esistenza di una chiara relazione tra salute del cavo orale e longevità, nonché indicatori che potrebbero essere migliorati attraverso la cura della nostra bocca.

L’ageismo pare impattare negativamente su di un’ampia gamma di aspetti afferenti alla sfera della salute. Può condurre inoltre a una peggiore qualità di vita, minore possibilità di instaurare delle relazioni, rischio aumentato di assumere stili di vita pericolosi.