Pillole di scienza

Assistenza territoriale

Lo studio analizza la relazione diadica tra paziente e caregiver nello scompenso cardiaco. Un rapporto collaborativo migliora la gestione della malattia, riduce i ricoveri e favorisce il benessere di entrambi. Un approccio condiviso è essenziale per ottimizzare l’assistenza.

Lo studio evidenzia che il volontariato è un’attività benefica per gli anziani, migliorando la soddisfazione di vita, l’autostima e la socialità. I benefici emergono nel medio-lungo termine e supportano l’idea che il volontariato possa essere prescritto per favorire un invecchiamento sano.

L’invecchiamento a casa per anziani fragili comporta spese extra non coperte dal sistema sanitario, tra cui assistenza domiciliare, farmaci, trasporti e adattamenti domestici. Questi costi gravano su pazienti e caregiver, evidenziando una sfida economica e sociale globale.

Uno studio evidenzia che suonare il pianoforte migliora la memoria di lavoro, la velocità di elaborazione e la fluidità verbale negli anziani. Favorisce inoltre il benessere psicosociale, riducendo l’isolamento e migliorando la qualità della vita.

Un’analisi globale rivela che avere solide connessioni sociali può rallentare il declino cognitivo negli anziani. Essere sposati o coinvolti in attività di comunità protegge contro il deterioramento della memoria, con effetti che variano tra uomini e donne

Un recente studio esplora l’impatto del particolato e di altri inquinanti sulla disabilità fisica degli anziani, rilevando che esposizioni a lungo termine a certi inquinanti, come il particolato grossolano, aumentano il rischio di limitazioni funzionali.

Lo studio ADAPT mostra che la teleassistenza palliativa, tramite supporto di infermieri e assistenti sociali, migliora significativamente la qualità di vita e riduce sintomi di ansia e depressione nei pazienti con malattie croniche avanzate come BPCO e HF.

La connessione tra dieta e microbiota influenza la salute mentale. Alimenti come fibre e cibi fermentati favoriscono una flora intestinale sana, riducendo ansia e declino cognitivo. L’asse intestino-cervello apre nuove prospettive per prevenire disturbi neuropsichiatrici.

Il cambiamento climatico colpisce gravemente gli anziani, aumentando mortalità e rischi per la salute, come problemi cardiovascolari e respiratori. Gli studi mostrano differenze di genere e la necessità di strategie preventive per proteggere questa popolazione vulnerabile

L’ERSPC Rotterdam mostra che lo screening basato sul PSA nei 70-74enni può ridurre la mortalità da cancro alla prostata, suggerendo l’interruzione per PSA

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