Paradossalmente, nell’introduzione di questo simpatico manuale che vuole essere una guida pratica per quelli che oggi chiameremmo boomers, gli autori Claire Parker e Muir Gray sottolineano che, volendo, si potrebbe già chiudere il volumetto senza fare la fatica di leggerlo, tanto le parole d’ordine per una vecchiaia in salute si conoscono già: attivi e positivi, sempre! Si tratta quindi dell’ennesimo elenco di consigli su attività fisica e corretta alimentazione nell’anziano? La risposta è sì, ma con un tocco di originalità e un’accuratezza scientifica che invogliano a continuare la lettura nonostante la provocazione iniziale degli autori.
Come è nato il libro?
Il vero ispiratore del libro è Muir Gray, che nel 2019 ha scritto “70 … e adesso! Una guida per vivere i propri anni bene”, dedicato in modo particolare agli ultrasettantenni. Allora perché un testo così simile, rivolto a chi ha solo 10 anni in meno? L’evento che ha “dato il la” è stato la pandemia da COVID-19, o meglio, la sindemia, unione dei termini sinergia, epidemia, pandemia ed endemia. Questo drastico fenomeno, che ha letteralmente cambiato le nostre vite, almeno per un paio d’anni, ha permesso di riflettere anche sulla necessità di interpretare le malattie in modo olistico, cioè considerando non solo la patologia in senso stretto, ma anche tutto ciò che le sta attorno, che la precede e che ne determinerà gli sviluppi futuri. Ecco che diventano importanti concetti come la prevenzione, la medicina territoriale, le cui lacune sono venute al pettine durante la pandemia, le diseguaglianze sociali, soprattutto nell’ottica della sanità pubblica. Per inciso, se esistesse un premio Nobel specifico per questo campo, Gray, anzi, Sir Gray, lo avrebbe sicuramente vinto. Il suo lungo impegno nel Servizio Sanitario del Regno Unito ha portato alla diffusione di novità come lo screening per il tumore al seno e della cervice uterina o il miglioramento della rete di dati sanitari in formato elettronico, tanto da fargli meritare il cavalierato nel 2005.
L’esperienza del COVID-19 ha aumentato la consapevolezza della necessità di essere più responsabili della propria salute e di iniziare quanto prima a prendersi cura di sé, a volersi bene. Urgeva quindi rivedere la già fortunata esperienza di “Settanta … e adesso!” ed è maturata così la collaborazione con Claire Parker, anche lei medico, nata (che coincidenza!) lo stesso giorno di Gray, ma 10 anni prima. Il giorno del settantesimo compleanno di lui e del sessantesimo di lei, Gray l’ha invitata a rielaborare il libro per un pubblico di sessantenni. In una società dove la data di nascita è un’etichetta che ci perseguita per tutta la vita, la nostra cultura ha bisogno di classificare il tempo, di suddividerlo, se non in decenni, almeno in periodi segnati da alcuni spartiacque. La soglia dei sessant’anni è uno di questi, un rito di passaggio in cui si conclude la fase della vita considerata più attiva (si è già, o quasi, in pensione) e si entra nella “terza età” pur avendo davanti a sé ancora molti anni da vivere. Quale migliore occasione per sfruttarli al meglio? Questo libro dà l’opportunità di fermarsi un momento a fare il punto della situazione, guardarsi dentro e fare tesoro degli insegnamenti del passato, ma soprattutto cogliere e venire a patti con il presente per iniziare a scrivere il proprio futuro.
Tra i curatori dell’edizione italiana di “Sessanta … e adesso!” c’è anche Walter Ricciardi, ex presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e nominato consigliere scientifico per l’emergenza COVID-19 nel febbraio 2020. Nella prefazione del libro, Ricciardi introduce il concetto di “Active Ageing”, ovvero il “processo finalizzato alla massima realizzazione delle potenzialità fisiche, mentali, sociali ed economiche degli anziani”. Un concetto ribadito anche durante la presentazione italiana del libro, svoltasi non a caso presso l’Istituto Superiore di Sanità il 20 dicembre 2022 (video disponibile online). È proprio questo il motore del libro, il cui scopo è quello di cancellare la preoccupazione che deriva dal non avere più 20, ma neanche 30, 40 o 50 anni e motivare anche coloro che non credono di potere ormai cambiare le proprie abitudini dando consigli brevi, pratici e facilmente applicabili a chi si accinge a fare il suo ingresso in questa nuova fase della vita.
Essere padroni della propria salute è possibile e non è nemmeno troppo difficile. Lo riassumono in modo semplice le perle di saggezza distribuite nei nove capitoli del libro, dei veri e propri piccoli gioielli che aiutano a trasformare la cosiddetta “età d’argento” in un’età dell’oro. Questa definizione di Ricciardi trova d’accordo anche Muir Gray. L’italiano che è in lui (ha sposato una veneziana) gli ha fatto rinominare l’età d’argento come il Rinascimento della vita, non proprio la prima definizione che viene in mente quando si soffiano sessanta candeline!
“Sessanta … e adesso” è una guida scritta da medici che tuttavia sono prima di tutto persone che stanno anch’esse vivendo la propria vecchiaia. Un binomio vincente per dare consigli validi dal punto di vista scientifico ma anche molto “umani”. Non serve essere degli zelanti salutisti o degli sportivi accaniti. Ogni lettore può iniziare esattamente da dove si trova, con i propri vantaggi e le proprie piccole o grandi debolezze fisiche e/o psicologiche. Le perle sono proprio alla portata di tutti e tentano di coprire un ventaglio di tematiche che spazia dall’attività fisica all’alimentazione, dai capelli bianchi ai problemi di vista e udito, dalla prevenzione primaria dei fattori di rischio come il fumo o l’essere sovrappeso a quella secondaria delle malattie più comuni nella terza età, tra cui i tumori e le malattie cardiovascolari. Tocca infine temi considerati più “tabù”, come quello del benessere della coppia anziana, anche in relazione alla sfera sessuale, o alcune problematiche scomode e imbarazzanti come l’impotenza o le perdite urinarie, di cui è difficile parlare ma che possono far parte della realtà quotidiana dell’anziano. Per non parlare poi dell’attenzione agli aspetti psicologici, che non possono e non devono mai essere separati dalla salute del corpo. La cura dell’umore, anche grazie al rafforzamento delle esperienze sociali, è un punto cardine di questa guida. L’asso nella manica sta nell’atteggiamento mentale che si ha nei confronti della propria vecchiaia, fondamentale per coltivare un atteggiamento di resilienza, termine cha va molto di moda negli ultimi tempi e che si riferisce alla capacità di adattarsi serenamente ai cambiamenti della propria vita.
Il valore aggiunto dell’edizione italiana di “Sessanta … e adesso!” è inoltre il fatto che i consigli degli autori britannici sono rivisitati e adattati al pubblico italiano. Tra le pagine del libro non è infatti raro trovare riferimenti a siti internet utili per approfondire alcune tematiche e chiarire i propri dubbi, tra cui quello del Ministero della Salute, nonché a numeri di telefono di enti e associazioni che si possono contattare in caso di necessità.
Perché leggerlo
Perché “Non è mai troppo tardi (né troppo presto) per cominciare a percorrere la strada del benessere” e avere una mente sana in un corpo sano, per dirla con Giovenale. Prendete “60 … e adesso!” come una raccolta di post-it da usare nelle diverse situazioni a seconda dei propri fattori di rischio. Non è un romanzo o un saggio che il lettore è obbligato a leggere dall’inizio alla fine, ma una guida pratica ed esperienziale, in cui gli autori sembrano dialogare direttamente con il lettore, spesso aggiungendo espressioni scherzose velate da un sottile humor inglese”. È un testo che si può gustare anche a piccole dosi, senza seguire un ordine cronologico ma aprendo il volume al capitolo che più interessa, come una piccola Bibbia che ha sempre qualcosa da insegnare, un diario di viaggio del perfetto sessantenne o un libro di ricette che, tra le tante, contiene la più importante: quella per un’età d’argento serena e in salute. Seguendo i consigli degli autori, potreste ritrovarvi a fare stretching mentre siete in coda alla cassa, canticchiare davanti ai fornelli o coccolarvi con un pediluvio per attivare la circolazione prima di una passeggiata all’aria aperta. “Chi si ferma è perduto!” sembrano suggerire gli autori. Leggere questo libro potrebbe essere una sfida per capire se hanno davvero ragione.
Scheda libro
AUTORI: Claire Parker e Muir Gray
TITOLO: Sessanta … e adesso! La guida per viverli bene
CURATORI DELL’EDIZIONE ITALIANA: Prof. Walter Ricciardi, Dr. Andrea Poscia, Dr.ssa Agnese Collamati
EDITORE: EDRA
PAGINE: 256